La libreria delle storie ritrovate
Genere: Romanzo Rosa
Autrice: Susan Wiggs
19 febbraio 2021
Sulla scia di una tragedia, Natalie Harper eredita l'affascinante libreria di sua madre nella storica Perdita Street a San Francisco e diventa tutrice dell'anziano nonno. Pur adorando l'uomo che l'ha cresciuta, la casa e la carriera di Natalie sono altrove e lei vorrebbe cedere l'attività. C'è un solo problema: il nonno possiede l'edificio e rifiuta di venderlo. Natalie non ha altra scelta che portare avanti la libreria, ma proprio tra i libri riesce ad alleviare il suo dolore, mentre la ristrutturazione del negozio le fa incontrare Peach Gallagher. La vita di Natalie diventa un viaggio inaspettato fatto di nuove relazioni e scoperte, tra manoscritti nascosti e rivelazioni sulla sua famiglia, sul suo futuro e sul suo cuore.
questi giorni cupi e pesanti hanno reso cupa e pesante la mia anima e allora bisognava correre ai ripari, così mi sono buttata su una lettura che, sapevo, avrebbe potuto aiutarmi e così è stato.
Ho rivolto la mia attenzione a un bel romanzo rosa: “La libreria delle storie ritrovate” di Susan Wiggs della collana Harmony targata HarperCollins, che mi ha proprio stupito.
Andiamo insieme a capire perché.
Natalie Harper è costretta a tornare nella sua città, San Francisco, in seguito a una tragedia dolorosa, per prendersi cura del nonno e per cercare di sistemare la libreria di famiglia.
Deve prendere alcune decisioni importanti e poi tornare alla sua vita, dove la attende un lavoro che la fa sentire al sicuro ma che non la soddisfa veramente, con colleghi che non la apprezzano e un capo che la sfrutta.
“Ascolta, stai appena respirando, e la chiami vita?”
Ma l’amore per il nonno e il suo attaccamento alla libreria e alla casa in cui abita sin da quando è nato, la convincono a lasciare tutto e a seguire le orme della madre, prendendo in mano le redini della libreria.
Quello che non si aspetta, però, è di doverne risollevare le sorti partendo letteralmente dalle fondamenta, compito non facile e costellato da impedimenti, grandi e piccoli, che Peach Gallagher, il carpentiere incaricato della ristrutturazione, cercherà di togliere di mezzo, asse dopo asse, portando inaspettatamente alla luce segreti a lungo nascosti, misteri inaspettati e anche il cuore ferito di Natalie.
“Osserva con occhi lucenti il mondo che ti circonda, poiché i grandi segreti sono sempre nascosti nei luoghi più impensati. Chi non crede nella magia, non la potrà mai trovare.”
Lasciatemi dire subito che non leggevo un Harmony da tantissimo tempo. Ne ho letti fin troppi in passato e, dopo una certa, tutte le storie mi sembravano uguali. Il ritorno alla collana è stato veramente una sorpresa, soprattutto qualitativamente parlando.
L’autrice ha una scrittura gradevole, semplice, fondamentalmente romantica.
Ha dato vita a dei personaggi impossibili da non amare.
Natalie è una donna coraggiosissima.
Lascia la certezza del suo presente per tuffarsi dritta verso l’ignoto, guidata solo dall’amore per il suo nonnino Andrew, innanzitutto, per i libri e per la madre, Blythe, che man mano riscopre, rendendosi conto di non averla davvero conosciuta fino in fondo.
“Quand’era piccola, vedeva la mamma come il centro luminoso del suo mondo, una forza incandescente che organizzava le loro vite intorno a libri e idee.”
Peach è un uomo tutto cuore, gentilezza e umiltà. È l’angelo mandato da Blythe per aiutare Natalie a non mollare.
È un meraviglioso papà single di una ragazzina intelligente, perspicace e adorabile; è un carpentiere abilissimo e un musicista sorprendente.
Come può Natalie non accorgersi di lui?
Infine il nonnino, che è legame tra Natalie e la madre, un uomo che rappresenta la memoria nonostante stia perdendo pian piano la sua, dimenticando se stesso e tutta la sua fantastica storia, che ci accompagnerà, come un filo rosso, durante tutta la lettura.
Il punto di vista in terza persona aiuta a dare al romanzo quell’aria da racconto antico e misterioso.
Ho sentito una sorta di malinconia di sottofondo durante la lettura, che mi ha messa nel mood giusto per apprezzare certe sfaccettature del romanzo che sono sicura apprezzerete.
“La libreria delle storie ritrovate” è un romanzo struggente, che racconta di perdite dolorose ma anche di ritrovamenti inaspettati, di scoperte personali, resilienza e speranza; una storia che farà per voi se siete in cerca di un momento di evasione che non sia leggero e basta ma che lasci dentro qualcosa di speciale.
Buona lettura.
Voto Libro – 4
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