Enemies with Benefits


La serie è composta da:

1. Nemici per la pelle



Genere: Spy Romance

Autrice: Annika Martin, Joanna Chambers 

16 Aprile

Sono entrambi uomini pericolosi. Nemici assoluti.
E del tutto attratti l’uno dall’altro.
Will non aveva mai incontrato nessuno come Kit. È arrogante. Stupendo. Letale.
La guardia del corpo più costosa che esista. E Will non riesce a resistergli.
Un semplice comando pronunciato con il suo accento sofisticato fa desiderare a Will cose che non aveva mai desiderato, e fare cose che non aveva mai fatto. La chimica tra loro è rovente e alle stelle.
C’è solo un problema: Will ha giurato di uccidere il miliardario che Kit è determinato a proteggere.
E Kit ha anche dei segreti; c’è un motivo dietro al suo sacrificare la sua anima un doloroso pezzo alla volta per mantenere in vita uno dei peggiori uomini che si trovino sulla faccia della Terra.

Ciao Lettori,
inizio una nuova serie m/m oggi con le americane Annika Martin e Joanna Chambers dal titolo "Enemies with benefits", il cui primo volume è "Nemici per la pelle".
Il libro è uscito in patria nel 2017 insieme a un breve prequel e oggi la Triskell Edizioni lo porta in Italia. Non sappiamo se il secondo volume uscirà a breve, ma poco importa perché è un autoconclusivo, quindi non dobbiamo rimanere con il fiato sospeso nell'attesa del successivo.
Will è un ex-militare ingaggiato dalla CIA per uccidere un patriarca russo, ex KGB, ex spia, sulla lista nera delle agenzie governative di parecchi Paesi. Will è l'ultima speranza di uccidere Polzin, perché i sicari che ci hanno provato prima di lui sono stati tutti eliminati dalla sua personale guardia del corpo. Will sa di essere carne da macello ma non gli importa, il suo unico scopo è vendicare gli uomini del suo battaglione, uccisi per una fuga di notizie provocata proprio da Polzin; se questa missione sarà anche l'ultima tanto meglio, il vero problema non è il russo, ma questo fantomatico bodyguard che è praticamente una figura mitologica, nessuno sa chi sia, nessuno lo ha mai visto.
Kit è un fantasma, lo è diventato dopo due anni a stretto contatto con quell'essere spregevole che è il suo cliente, è un fantasma perché non si sente più un'anima, a causa di ciò di cui è stato testimone o esecutore per proteggere il russo.
Ma anche lui ha una missione e fino a che non avrà raggiunto il suo scopo, niente e nessuno potrà mettere le mani su Polzin.
I due uomini, all'apparenza agli opposti e nemici, quando si troveranno l'uno di fronte all'altro non potranno che riconoscersi. Inizia così un lento gioco di "al gatto e topo", un balletto in cui i due non possono uccidersi e neanche tenere le mani a posto ogni volta che si incontrano. Scopriranno poi di avere molto in comune e di non essere così tanto nemici come inizialemente avevano creduto, fino ad allearsi per portare a termine la loro missione.
Il libro ha una trama piuttosto prevedibile, senza grossi scossoni o momenti di alta tensione come ci si potrebbe aspettare da uno spy romance come questo. Il suo forte non è nella trama, che anzi, soprattutto all'inizio, ho trovato particolarmente scontata e di cattivo gusto. Mi sono ricreduta un po’ più avanti, quando le due autrici si sono messe di impegno e hanno iniziato a concentrarsi sui protagonisti e l'attrazione che lentamente si scatena tra loro.
Ciò che ho apprezzato particolarmente è stato il modo in cui le autrici siano riuscite a descrivere la sottile tensione che lega un dom e un sub che si trovano, che si riconoscono senza nemmeno esserne consapevoli.
Kit è un dominatore naturale, non ci è dato sapere come ne sia diventato consapevole, ma spesso nel libro si richiama alla sua capacità di farsi obbedire e rispettare senza difficoltà e questa forza, questo suo potere, lo esercita sin da subito su Will, che, sorprendentemente per lui, si sottomette con naturalezza e desiderio a Kit, diventandone quasi ossessionato.
Attenzione, non si parla di relazione BDSM nel libro, quindi non aspettatevi le tipiche scene di sesso di quei romanzi o la relazione che ci si aspetta in libri a tema BDSM, anzi è molto ben evidenziato che Will trova ridicoli i club e gli ammenicoli utilizzati in quel mondo e sarà un fallimento anche quando proverà a recarsi in un fetish club per ritrovare le emozioni vissute con Kit, senza alcun successo. Le dinamiche sociali della loro relazione sono del tutto normali, è solo a livello sessuale che Will si sottomette ai desideri di Kit.
I due protagonisti sono ben delineati, li conosciamo soprattutto attraverso gli occhi dell'altro e anche se avrei apprezzato che il background di Will fosse meglio approfondito non mi è dispiaciuto il modo in cui le due autrici ci hanno fatto scoprire poco a poco come Will non fosse solo un toro davanti a un drappo rosso, ma acuto e determinato e di come Kit non fosse il superuomo alla 007 che spesso troviamo in questi romanzi, ma un uomo combattuto e costretto all'azione dalle circostanze, anche se ne avrebbe fatto molto volentieri a meno.
Consiglio il libro soprattutto per le dinamiche psicologiche dom-sub che raramente ho trovato così ben raccontate e vi lascio fino alla prossima uscita.

Voto libro - 3






 

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