Di mondi diversi e anime affini


Genere: Narrativa Contemporanea
Autori: Mohamed Ismail Bayed/Raissa Russi

18 maggio 2021

Una storia di formazione autentica e toccante, che spazza via i luoghi comuni con una ventata di freschezza e sa trasformarsi in un messaggio universale.

Si può crescere nella stessa città, camminare per le stesse strade, incontrare le stesse persone, ma vivere storie così lontane da sentirsi abitanti di due mondi diversi. Quella di Mohamed è la storia di un bambino che impara troppo presto a conoscere sulla propria pelle l’ostilità dettata dall’ignoranza, la cattiveria del branco e l’ipocrisia degli adulti. Un bambino dagli occhi grandi, pieni di sogni, che desidera provare quel senso di appartenenza e calore che ci fa sentire “a casa” e costruire un futuro migliore per sé e per la sua famiglia. Quella di Raissa è la storia di una bambina circondata da una bolla di amore e protetta da tutto ciò che è “diverso”, che si apre al mondo piena di curiosità e domande e vuole imparare a camminare sulle proprie gambe. Una bambina con un universo interiore vorticoso, che cerca una lente per mettere a frutto il suo talento e a fuoco il suo futuro. Due strade parallele che curvano l’una verso l’altra, sfiorandosi, fino ad arrivare a intrecciarsi e diventare una. Due anime affini che si riconoscono. Due “io” che diventano un “noi”. Perché, anche se si proviene da mondi diversi, si possono vivere le stesse emozioni: le paure, l’insicurezza, la fatica nell’accettazione di sé, la voglia di farcela, la capacità di sorridere, il desiderio di amare. Quella di Mohamed e Raissa è la storia di due ragazzi che si innamorano e affrontano insieme tutte le esperienze di una giovane coppia, scoprendo passioni in comune e quelle piccole diversità che ci rendono unici. Ma che imparano anche cosa significa lottare quotidianamente contro l’odio e i pregiudizi, e scelgono di non restare in silenzio, ma di usare l’autoironia come unica arma, trasformando le difficoltà in un’occasione di crescita personale e la loro storia in un punto di riferimento per tanti ragazzi e ragazze come loro. Per aprire insieme il primo capitolo di una storia nuova.

Ciao lettrici e lettori!
Credo che ormai siano in pochi a non conoscere Raissa e Momo, due ragazzi che impiegano l’applicazione TikTok non solo per creare video divertenti, ma anche per trasmettere messaggi positivi di amore e equità, contro ogni pregiudizio e cattiveria che purtroppo inquina il nostro mondo. Se non sapete di chi sto parlando, vi consiglio di dare un’occhiata ai loro profili!
O, ancora meglio, di leggere il libro di cui vi parlerò oggi, scritto proprio da Raissa Russi e Mohamed Ismail Bayed e intitolato “Di mondi diversi e anime affini”.

“E quel bambino partito nascosto in una macchina oggi sorride, fiero delle sue origini e della sua storia.
E quella bambina che cercava la sua strada oggi l’ha trovata davvero.”

In “Di mondi diversi e anime affini” esploriamo in prima persona l’infanzia e la crescita di Momo e Raissa, provenienti da due famiglie e due paesi diversi, e che hanno affrontato percorsi di vita praticamente opposti.
Da un lato c’è Raissa che, sin da bambina, è stata circondata dall’amore dei propri cari e i suoi occhi si sono riempiti sempre di più di curiosità verso il mondo circostante man mano che cresceva.
Dall’altro, invece, troviamo Momo. Anche lui è cresciuto in una casa amorevole, fino a quando i suoi genitori non sono partiti per l’Europa con la speranza di dare un futuro migliore a sua sorella Soukaina, affetta da disabilità e, per un periodo, è cresciuto con sua nonna e sua sorella maggiore, finché non sono venuti a riprenderlo.
Quindi, potete immaginare che la possibilità che Raissa e Momo si incontrassero fosse praticamente dell’1%. Eppure, è quello che è successo.
Quando i loro mondi sono entrati in collisione, l’hanno fatto senza pregiudizio e con l’unico desiderio di diffondere l’amore che vi è stato impartito, nonostante tutto.
Ecco perché hanno deciso di utilizzare le piattaforme social. Ci sono tanti ragazzi, alcuni della loro età, altri più piccoli, che hanno bisogno di accettarsi e comprendere che sono le differenze tra noi a renderci forti, e che l’amore per sé stessi e per il prossimo non può nulla contro l’odio.

Inutile dirvi che ho amato la storia di Momo e Raissa. È un libro scritto benissimo, con una prosa semplice che ti conquista già dal primo rigo.
È stata molto carina l’idea di aggiungere due playlist diverse (una di Raissa, l’altra di Mohamed) alla fine, con tanto di spiegazione.
La doppia narrazione, con i due punti di vista in ogni capitolo, è stata una trovata geniale e anche molto efficace, con lo scopo di farci rendere pienamente conto di quanto due vite parallele possano essere distanti l’una dall’altra ma, inconsapevolmente, anche molto vicine.
Vi avviso che con “Di mondi diversi e anime affini” ovviamente sorriderete molto, finché non vi faranno male le guance, ma verserete anche tante lacrime perché ci sono molti dettagli e sentimenti che abbiamo tutti vissuto almeno una volta nella vita, chi in modo diretto chi in maniera più indiretta, da persona esterna.
Quindi, prima di affrontare questo viaggio armatevi di un bel pacchetto di fazzolettini (anche due). Ne avrete bisogno!

Voto libro - 5




 

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