Chi nulla rischia


Genere: Thriller

Autore: Jeffrey Archer 

21 ottobre 2021

William Warwick desiderava fare il detective dall’età di otto anni, dopo aver risolto il caso delle barrette di Mars scomparse, e da allora nessuno è riuscito a dissuaderlo dal suo proposito, nemmeno suo padre, Sir Julian, che sperava sarebbe diventato un eminente avvocato come lui. E infatti, subito dopo la laurea in storia dell’Arte, il caparbio giovane si arruola nella Polizia metropolitana di Londra dove, grazie alla brillante intelligenza e all’aiuto del suo mentore, un veterano della polizia a un passo dalla pensione, diventa rapidamente detective dell’unità Arte e Antichità. Il primo caso che gli viene affidato è il recupero di un preziosissimo Rembrandt trafugato dal Fitzmolean Museum, e per risolverlo William dovrà mettere in campo tutte le sue capacità e la sua tenacia. Arrivare alla verità non sarà facile, e nel corso delle indagini il giovane detective incontrerà diverse persone che avranno una parte importante nella sua vita: un losco collezionista d’arte, il suo ancor più losco avvocato, capace di piegare la legge fino quasi al punto di infrangerla, e l’assistente ricercatrice del museo, Beth Rainsford, una donna dai mille segreti che gli ruberà il cuore.
A questo punto il destino di William Warwick è deciso, resta aperta soltanto una domanda: dove lo porterà la sua ambizione?

Buongiorno amici del confine,
oggi vorrei cambiare totalmente genere e parlarvi di un thriller che ho avuto il piacere di leggere grazie alla casa editrice Harper Collins. Si tratta di "Chi nulla rischia - Le prime indagini di William Warwick", ultima pubblicazione del famosissimo autore inglese Jeffrey Archer.

William Warwick ha sempre sognato di diventare un detective, sin da bambino. Nonostante il padre fosse sfavorevole, decide comunque di prendere una laurea in arte e poi di arruolarsi in polizia. Grazie alla sua grande intelligenza, alla sua astuzia e alle sue conoscenze nell'arte, dopo pochi anni riesce a passare alla sezione Arte e Antichità come detective. Tra furti nei musei, falsari di ogni genere e avvocati da affrontare in tribunale, per il nostro detective le sue prime indagini saranno tutto fuorché semplici.

«Forse veniamo da due ambienti opposti, Vocebianca, però una cosa in comune ce l’abbiamo: siamo tutti e due un po’ svitati, ma almeno svolgiamo il lavoro che eravamo destinati a svolgere».

Amici, è ormai da mesi che cercavo un bel thriller che potesse sia coinvolgermi che farmi passare delle ore spensierate. Adoro i polizieschi, sono il sottogenere che leggo più volentieri rispetto ad altri, e quando ho letto la trama di questo nuovo libro di Jeffrey Archer non vedevo l'ora di immergermi nella piovosa Inghilterra e seguire il detective Warwick nelle sue indagini.
In "Chi nulla rischia" facciamo la conoscenza del giovane detective Warwick, alle sue prime esperienze lavorative e alle sue prime indagini. La trama è ben strutturata e sin dalle prime pagine noi lettori siamo la fedele compagnia dell'avanzamento di carriera del nostro giovane detective.
Warwick si troverà alle prese con un caso complicato che vede implicato un losco collezionista d'arte. L’uomo ha messo su una vera e propria impresa con falsari che riescono a creare delle copie identiche di quadri di valore rubati, inoltre ha dalla sua parte anche un grande avvocato che riesce a dare alla polizia del filo da torcere.
Ci saranno altre varie indagini che il nostro protagonista dovrà affrontare, ma recuperare il Rembrandt, rubato sette anni prima al Fitzmolean Museum, sarà il caso principale per tutta la durata del libro, anche perché William ha perso la testa per Beth, l'assistente ricercatrice del museo, a cui ha promesso di ritrovare il quadro e di riportarlo al museo.

«Un lavoro ben fatto, detective Warwick» [...] «Può andare fiero del ruolo che ha svolto.»

Il sottile e gradito humor inglese dell'autore e la sua narrazione intrigante hanno reso la lettura scorrevole e piacevole fino all'ultima pagina. È riuscito a tenere la mia curiosità alta per tutta la durata della lettura, i vari personaggi hanno arricchito la storia senza però farci distogliere l'attenzione dal protagonista.
William, con la sua intelligenza, ha conquistato la mia simpatia sin dall'inizio. Anche gli errori ingenui commessi all'inizio della sua carriera, dati dall'inesperienza, hanno fatto sì che il personaggio risultasse il più reale possibile.
Bene lettori, nell'attesa di conoscere le nuove avventure del detective Warwick, non vi resta che leggere delle sue prime indagini. Buona lettura e a presto.


Voto libro - 4







 

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