1 giugno 2022

L'estate delle bugie


Genere: Narrativa

Autrice: Lizzy Dent

1 giugno 2022

Birdy l'ha fatta grossa. A tutti è capitato almeno una volta di desiderare di fuggire dai propri problemi e vivere la vita di qualcun altro, no? Solo che Birdy ha preso la faccenda davvero troppo alla lettera e accettato un'offerta di lavoro destinata alla sua migliore amica, Heather. Il problema è che… magari fosse solo uno! Birdy parte per le Highlands scozzesi dove dovrà trascorrere l'estate in un hotel a cinque stelle, servendo vino costoso a ricchi clienti, soggiornando a spese dei suoi datori di lavoro... è tutto così bello che sembra un sogno, e poi non sarà mica così difficile bluffare un po' facendo finta di conoscere i vini, no? Se riuscirà a spacciarsi per Heather, recitando la parte di un'esperta enologa, potrà trascorrere l'estate perfetta, lontana da tutti i suoi problemi. O almeno così spera… Perché quel “lavoretto estivo” si rivelerà ben più impegnativo di quello che Birdy immaginava. E, come se non bastasse, l'incontro con un uomo troppo perfetto per essere vero potrebbe farle desiderare, per la prima volta nella vita, di essere proprio sé stessa e non un'altra. Riuscirà a fingere per un paio di mesi senza rovinare tutto?


Cari lettori del Confine,
il libro di cui vi parlo oggi è "L’estate delle bugie" di Lizzy Dent, romanzo rosa pubblicato dalla CE Newton Compton editori, che ringrazio per la copia digitale.

Heather Jones è un’importante enologa, assunta per la stagione estiva al Loch Dorn, un hotel con ristorante in Scozia, ma all’ultimo decide di non partire e chiede alla sua migliore amica di rifiutare il lavoro al posto suo. Peccato che per Birdy, soprannome di Elizabeth Finch, non sia così semplice e, dopo una serie di eventi, si ritrova a studiare la carta dei vini per impersonare l’amica.
La Scozia, e non solo, le ruberanno il cuore, facendola dubitare della sua scelta per l’estate, perché con una bugia dopo l’altra ha ormai costruito un castello di carte pronto a crollare al minimo soffio di vento.

“Ma sarà gestibile finché mi darò da fare, terrò tutti buoni e arriverò alla fine dell’estate. Quello che non mi posso permettere è di prendere una cotta.”

Heather è cresciuta tra gli agi grazie al padre, ma ha anche sofferto molto la solitudine, che è stata colmata da Birdy. Birdy non ha avuto né gli agi né l’affetto della sua famiglia, con la quale ha infatti tagliato i ponti. Per questo quando si trova senza lavoro e senza un sostentamento valido, pensa sia una buona idea fingersi Heather. Abbastanza immaturo da parte sua, mancanza di maturità abbastanza ricorrente durante tutta la lettura, che non mi ha divertita quanto infastidita.

Fastidio che si faceva ancora più intenso ogni volta che venivano affrontati i rapporti interpersonali, sia con l’amica che con gli altri dipendenti del Loch Dorn.
Il romanzo viene narrato in prima persona da Birdy, a tratti lento a tratti abbastanza veloce, infatti ho più volte riletto dei passaggi per meglio comprendere lo scorrere del tempo.

Mi è piaciuta invece la caratterizzazione dei personaggi secondari, li conosciamo man mano insieme alla protagonista ma in modo definito e in evoluzione, come se li stessimo conoscendo “dal vivo”.
Non mi ritengo molto soddisfatta dalla lettura, le mie aspettative erano molto orientate su qualcosa di fresco, leggero e scorrevole con degli aneddoti sul mondo dell’enologia di fondo, invece ho letto un romanzo lento con protagonista una ragazza che si lamenta dei suoi problemi per un’estate, con l’angoscia di essere scoperta e che non si decide a compiere la scelta giusta neanche quando sa quale questa sia.

«Non so ancora cosa fa per me. Non ho trovato la vocazione».
«Puoi ancora trovarla», commenta James. «Forse. Ma forse sono contenta di essere felice per un po’. Poi vedremo».

Se le vostre aspettative sono pari alle mie non posso consigliarvi questo libro, se invece non vi pesano i “difetti” che ho descritto e anzi vi intrigano, la bella stagione si sta avvicinando e questa lettura potrebbe fare per voi.
Buona lettura e alla prossima.

Voto libro - 2
















Laura DL

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