Once upon a broken heart
Evangeline Volpe ha sempre creduto nell’amore e nel lieto fine… Fino al giorno in cui scopre che quello che credeva essere il ragazzo della sua vita sta per sposare un’altra. Nel disperato tentativo di impedire le nozze, Evangeline stringe un patto con il Fatidico Principe di Cuori, affascinante quanto malvagio. In cambio del suo aiuto, il Fato chiede a Evangeline tre baci, che dovrà dare quando e a chi deciderà lui. Ma già al primo dei tre baci promessi, Evangeline impara a sue spese che mettersi in affari con un immortale può rivelarsi un gioco molto pericoloso, e che ciò che il Principe di Cuori vuole da lei è più di quanto si è fatto promettere. I piani che ha fatto per Evangeline potrebbero portare al più straordinario dei lieto fine o alla più spettacolare delle tragedie…
Dopo che Jack la tradisce, Evangeline Volpe giura che non si fiderà mai più di lui. E ora che ha scoperto la sua magia, può anche risolvere le situazioni rimaste in sospeso, e anche riscattare la possibilità di un lieto fine che Jack le aveva portato via. Ma deve continuare a fare i conti con la profezia che la condanna a essere la «chiave» capace di aprire il leggendario Arco del Valory. Eve si intestardisce a fare tutto da sola, ma deve rassegnarsi: non può. L’aiuto di Jacks le è necessario ma, al tempo stesso, questo aiuto diventa sempre più disinteressato. Man mano che i due si conoscono meglio, e si conoscono davvero, l’attrazione che li ha sempre, in fondo, legati, diventa sempre più forte e meno difficile da negare. Quali che fossero gli obiettivi di partenza di Jacks alla fine – e senza l’ausilio di alcuna magia – si riducono a uno solo, a inseguire la possibilità concreta di una felicità insieme a Eve. Il destino però, o meglio il Tempo, pare decidere diversamente. Insieme, dovranno combattere vecchi amici, nuovi nemici, e una magia che gioca con testa e cuore. Evangeline si è sempre fidata del suo cuore, ma questa volta non sa se può farlo…
Ciao readers,
Sono ancora in fase recupero letture, per questo oggi vi parlo di un'uscita di inizio luglio. Ho concluso il secondo volume della serie "Once Upon a Broken Heart", "E non vissero per sempre felici e contenti" di Stephanie Garber, edito Rizzoli.
Evangeline ha scoperto il suo potere e il suo ruolo nella profezia nordica. Si sente tradita da Jacks e deve trovare un modo per salvare suo marito Apollo. Qualcuno lo ha maledetto e ora Evangeline ha i minuti contati perché i loro destini sono legati e lui ha il solo scopo di ucciderla. L'unica soluzione per spezzare la maledizione è aprire l'Arco del Valory, a prescindere da quello che possa esserci nascosto dentro.
Jacks vuole che Evangeline apra l'Arco del Valory e può convincerla solo se servirà a salvare suo marito, per questo maledirlo inducendolo al coma è l'unica soluzione. Evangeline sa che razionalmente non avrebbe mai dovuto fidarsi di Jacks, ma non riesce a tenerlo lontano. C’è da dire che deve "ringraziare" lui se è ancora viva, poiché Apollo non riesce a trattenersi dal provare ad ucciderla. Più volte ci è andato vicino, ma per fortuna Jacks è sempre riuscito ad arrivare in tempo.
«Non ti voglio morta, e ucciderò chiunque tenti di farti fuori.»
In questo volume il feeling tra i due cresce, ma mi assillava il problema della maledizione di Jacks, che può baciare nessuno senza uccide.
Verso la fine del libro la tensione cresce e anche la mia preoccupazione. Com’è possibile che Jacks non si sia innamorato del suo vero amore Donatella, ma potrebbe esserlo di Evangeline?
Quando ho letto la trilogia di Caraval mi era sembrato strano che il suo vero amore, dall'unica donna che gli abbia mai fatto battere il cuore, non fosse corrisposto. Qui però ho la speranza che il nostro Principe di cuori possa avere una seconda possibilità. In che modo possa accadere non riesco ad immaginarlo.
Verso la fine ci sono grandi colpi di scena che mi hanno fatto macinare le pagine ancora più velocemente, con un finale che mi ha lasciata a bocca aperta.
"Evangeline ebbe la sensazione che avrebbe attraversato con lei ben altro che un gelido oceano. Si sarebbe gettato oltre un muro di fuoco, se necessario, l’avrebbe strappata alle grinfie della guerra, condotta via da città assediate, da mondi in rovina. Per lo spazio di un respiro capì perché tante ragazze erano morte per un suo bacio. Se Jacks non l’avesse tradita, se non l’avesse incastrata per omicidio, forse avrebbe potuto lasciarsi stregare da lui."
Voi sapete bene quanto io sia innamorata di Jacks. Il suo essere dolce, crudele, ironico e manipolatore mi ha affascinato completamente, ma in questo libro si è superato.
Ho adorato il rapporto tra Evangeline e il bel Fato. Il loro rapporto cresce, i loro battibecchi mi fanno ridere, ma ci sono anche momenti dolcissimi. Sono certa che Jacks si sia innamorato della sua Piccola Volpe e voglio sapere come andrà a finire.
Scopriremo molto più della storia personale di Jacks, anche se con fatica dato che è reticente a parlare di quando non era ancora un Fato e di come la sua vita fosse già intrecciata agli altri Fati.
«Non posso controllare, non posso uccidere. Mi stai togliendo tutto il divertimento, Piccola Volpe.»
Ho scoperto questa autrice per caso, incitata poi dalla mia collega Erika, e me ne sono innamorata. La serie "Once Upon a Broken Heart", nata come spin-off, si può leggere tranquillamente senza conoscere Caraval. Non avrete problemi a comprendere la storia, anche perché l'unico richiamo alla serie principale è il vero amore di Jacks, il quale lo racconta nel primo volume, anche se in modo blando. Vi dirò che tra le due serie questa è la mia preferita.
Non so come farò ad aspettare il continuo della storia per scoprire cosa accadrà ad Evangeline. Io pensavo ci stessimo avvicinando a un lieto fine romantico e invece le carte in tavola sono cambiate.
Nel frattempo che la casa editrice pubblichi il terzo volume, mi struggerò per il destino di Jacks e la sua Piccola Volpe.
Voi correte a leggerla e buona lettura!
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