I corsari del tempo
Genere: Fantasy YA
Scritto da: Pier Vittorio Mannucci
30 aprile 2022
Sofia, dieci anni, che in fuga dai bulli della scuola precipita dal parapetto di Piazza Grande a Gubbio e atterra sul ponte di una nave misteriosa. Ottima, una giovane dalla lingua svelta e dalla pistola ancora più agile, che è già capitano del suo galeone. A unirle, il Fiume: un infinito flusso di sabbia nera sovrastato da un cielo multicolore, in grado di collegare ogni punto dello spaziotempo. È qui che navigano i Corsari del Tempo, un gruppo di furfanti e briganti che usano le Fessure del Fiume per compiere missioni in ogni luogo e in ogni epoca, al servizio del miglior offerente. Ed è proprio sulla nave di un Corsaro, Huck, che è atterrata Sofia, ritrovandosi catapultata in un mondo di avventure in città perdute, furti in antichi castelli, fughe rocambolesche da sètte di assassini e tradimenti. Ma quando ogni certezza sembra sul punto di crollare, di fronte a un fiume di infinite opportunità, l'unica strada percorribile sembra riportare al punto in cui tutto ha avuto inizio. E cambierà ogni cosa.
Salve a tutti!
Oggi vi parlo di un libro che ha catturato subito la mia attenzione per la sua copertina stupenda, oltre che per la trama.
Sto parlando di “I corsari del tempo”, esordio di Pier Vittorio Manucci edito dalla casa editrice Mondadori.
La storia inizia con una ragazza e il suo galeone. Navigano lungo il fiume del tempo per una missione.
Ci spostiamo subito dopo a Gubbio, dove troviamo Sofia, una bambina di dieci anni, con una situazione familiare complicata e una scuola nuova in cui viene bullizzata.
"Sofia doveva “essere forte” e “fare la grande”, ma lei non capiva perché “fare la grande” volesse dire stare sempre da sola."
Mentre scappa via dai ragazzi che la inseguono cade oltre un alto muro. Prima di fare una brutta fine viene salvata da un uomo abbastanza avanti negli anni con il suo battello "magico", ovvero in grado di attraversare il tessuto dello spazio e navigare lungo il fiume del tempo.
Huck fa parte di un gruppo di persone che si chiamano I Corsari del tempo. Le loro missioni non sono sempre legali perché i clienti li assumono per rubare oggetti di valore in altre epoche. Purtroppo Sofia non può tornare indietro nel suo tempo, dato che reclamerebbe la sua morte mancata, quindi resta con Huck e da qui le sue avventure iniziano.
«Che cessino i futili discorsi! Che il presente lasci spazio al passato, che la chiacchiera ceda il passo al racconto. Che le orecchie dei Corsari ascoltino le parole dei loro fratelli e delle loro sorelle. È il momento di una Storia.»
La crescita di Sofia nel tempo è fin troppo chiara: da bambina isolata, timida, arrabbiata, a giovane ragazza intrepida, coraggiosa e un po' arrogante.
Huck ha chiari segni di ambivalenza, che te lo fanno guardare con sospetto fin dai primi istanti.
Abbiamo poi alcuni salti temporali negli anni di quella che fin dall'inizio è chiaramente la Sofia Corsara più grande, quella che pian piano arriva a diventare anche più abile di Huck.
Ci sono società criminali segrete, leggende del mondo dei Corsari, una tempesta insuperabile nell'anno 2004, tesori da recuperare, segreti da svelare.
La narrazione ha un ritmo incalzante e ben strutturato, i salti temporali non sono troppo complessi da confondere il lettore. Lo stile è molto interessante e veloce, fluido, molto carino. I colpi di scena sono pochi e ben piazzati, sebbene molti siano prevedibili per chi ha già letto storie simili.
Personalmente, da grande amante del genere "time travel", non ho trovato molta originalità nella storia, inoltre ho fatto fatica a empatizzare con i personaggi principali, forse perché l'autore si è concentrato più sul versante action che emotivo.
Poiché è un testo per giovani lettori, direi che per loro è adatto e accattivante.
Nel finale sono state lasciate sospese alcune questioni, sebbene la trama principale sia conclusa, quindi mi aspetto presto l'uscita di un secondo volume per scoprire le altre avventure di Sofia.
Voto libro - 3.5
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