Il manoscritto delle nuove promesse


Scritto da: Katherine Slee

Genere: Storico

 13 Settembre 2022

117a East Quay, Londra. Emily, ferma a quell’indirizzo, non può credere che l’eredità lasciatale dalla nonna sia una caccia al tesoro legata ai libri. Una caccia al tesoro che ha il sapore delle pagine dei suoi romanzi preferiti: Alice nel Paese delle meraviglie, Anna dai capelli rossi, Matilde e La fattoria degli animali. Prima tappa, una vecchia libreria londinese in cui incontra un simpatico libraio. È lui a dirle che, a Parigi, l’aspetta un negozio pieno di polverosi volumi. Poi tanti altri fantastici luoghi che Emily mai avrebbe immaginato di visitare. Luoghi che, a prima vista, non hanno nulla a che fare gli uni con gli altri. Ancora non sa il motivo di tutto quanto sta accadendo. Giorno dopo giorno, però, si rende conto che le persone che incontra hanno fatto parte del passato della nonna. Un passato di cui era completamente all’oscuro e che ora le restituisce ricordi inediti di una persona che pensava di conoscere a fondo: Emily deve vincere la paura e scoprire quale messaggio si nasconde dietro quella strampalata eredità. Lei, che ha sempre vissuto la sua vita nascondendosi tra le pagine dei romanzi, deve sfogliare il libro più difficile di tutti, quello in cui sono raccontati il suo cuore e la sua anima. Perché ogni ricerca ha il suo tesoro da trovare. Venduto in più di dieci paesi, Il manoscritto delle nuove promesse è un esordio speciale. La lettura perfetta per chi ama le librerie e pensa che siano i posti più belli del mondo. Perché tutto parte sempre da un libro per arrivare poi alla vita vera che così non fa più paura.

Salve lettori,
oggi vi parlo di un libro che ho iniziato questa settimana e che mi ha tenuto compagnia per un paio di giorni. Si tratta di “Il manoscritto delle nuove promesse” di Katherine Slee, nonché romanzo d’esordio, edito da Garzanti.

Catriona Robinson è una famosa scrittrice di romanzi per bambini. Ogni suo romanzo è dedicato a una persona a lei cara, come sua nipote Emily. Quando Catriona muore, solo allora Emily capisce l’importanza di quelle dediche.
Emily sente molto la mancanza di sua nonna, ora che lei non c’è più non sa che fine farà.
La sua vita finisce nel caos più totale quando riceve una lettera in cui le viene detto che la casa in cui vive non è della nonna e che per ricevere la sua eredità dovrà fare una caccia al tesoro.

La ragazza pensa che sia una cosa assurda. Perché sua nonna avrebbe mai fatto una cosa del genere? Anche sec pensandoci bene, potrebbe essere una cosa proprio da lei. Grazie all’insistenza e alla compagnia di un suo vecchio amico, Emily farà un viaggio in Europa dove troverà indizi in luoghi impensabili.
Cosa le ha lasciato Catriona? Ma soprattutto, cosa voleva che Emily scoprisse realmente?

«Sei l’unica erede», disse il libraio, ignaro di come le mani di Emily tremassero. «Per ereditare ogni proprietà di tua nonna non devi fare altro che seguire gli indizi.»

Ho iniziato questo libro coinvolta in tutto e per tutto dalla storia e dagli eventi, ma l’entusiasmo, lentamente, si è spento. Il viaggio di Emily è molto bello, non solo per i messaggi che scopre della nonna, ma soprattutto per quello che scopre di sé stessa. Il problema è che la storia di punto in bianco si è appiattita, era tutto un continuo “perché, non voglio e non posso”.
Il personaggio di Emily sarebbe dovuto essere più “armonioso”. È vero che era già una persona timida e chiusa, quando la conosciamo è anche in lutto, ma il viaggio che doveva affrontare avrebbe dovuto aiutarla anche a cambiare, a sbocciare. Ciò succede solo nell’ultima pagina del libro, quando invece penso che sarebbe dovuto essere un percorso a tappe, proprio come il suo viaggio fisico.
Mi è piaciuto di più il personaggio della nonna, anche se la conosciamo solo tramite le lettere e i messaggi.

“Ognuno ha i suoi segreti, le sue storie private che non osa raccontare. Invece io voglio rivelarli tutti. Voglio creare mondi dentro i mondi. Che la gente parli dei miei libri, li sezioni, cerchi di capire le motivazioni dietro quello che ho scritto. Li ami, li odi, ma grazie a loro si ricordi di me per qualcosa, qualsiasi cosa. Non ho alcun desiderio di vivere una vita normale.”

I capitoli all’inizio sono brevi, per poi diventare molto lunghi. Forse mantenere la lunghezza iniziale avrebbe reso la storia più leggera. L’autrice, inoltre, ama descrivere nei dettagli tutto ciò che circonda Emily.

Questo libro non è affatto una brutta lettura, anzi è molto carino soprattuto per il messaggio finale che lascia.
Secondo il mio punto di vista andavano alleggerite certe scene e situazioni, soprattutto per quanto riguarda il rimuginare della protagonista.
In fin dei conti, “Il manoscritto delle nuove promesse” è un libro rilassante, tenero e intrigante.
A presto.
Margaret
Voto libro - 3








 

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