Mostri e Muse
La serie è composta da:
1. Promesse e melagrane
Genere: Dark Romance
Scritto da: Sav R. Miller
18 settembre 2022
La mia ossessione sa di melograno.
E io non dovrei saperlo.
La sua pelle è soffice.
Elastica.
Non dovrei sapere neanche questo.
Ora che ho colto quel piccolo fiore delicato, non ho più modo di togliermelo dalla testa.
Nessuno dei miei altri peccati ha mai avuto un sapore così dolce.
Salve gente, oggi vi parlo di un libro la cui trama mi ha incuriosita molto. Parlo del prequel “Dolce peccato” di Sav Miller, un breve racconto che dà inizio alla serie “Mostri e muse” edita da Virgibooks.
Kallum, detto anche Dottor morte, è un uomo folle e il suo desiderio più oscuro è quello di assaggiare la sua ossessione: Elena.
Elena è una giovane ragazza che conosce molto bene l’oscurità che circonda Kal e anche quella della sua stessa famiglia, visto che fa parte della Mafia italiana.
Kal è l’uomo che la tiene d’occhio e lei desidera nel profondo che lui la faccia sua. Ma cosa succede quando si assaggia il frutto proibito?
“La mia ossessione, la mia rovina. La mia Persefone. L’unica donna per cui ucciderei pur di averla a governare al mio fianco.”
È una lettura breve dallo stile scorrevole che crea un’atmosfera macabra e sensuale. Una storia che dà solo un piccolo accenno di quello che potrebbe essere la storia di Kallum ed Elena.
Ho amato il personaggio di Kal per la sua pazzia. Da appassionata di dark Romance non potevo non apprezzare il Dottor morte! Questo libro dà il via a una serie ispirata al mito di Ade e Persefone. Devo dire che già in questo prequel le scene dove vengono citati i miti mi sono piaciute molto.
Se cercate una serie dark Romance che inizi col botto, questa fa al caso vostro.
Margaret
Voto libro - 4
Genere: Dark Romance
Scritto da: Sav R. Miller
28 settembre 2022
Elena
Per molti, Kal è un uomo malvagio.
Foriero di morte, detentore di anime, frequentatore di incubi.
Il dottor Morte. L'incarnazione di Ade.
Dicono che mi abbia rapita.
Che abbia usurpato il posto del mio fidanzato e che abbia colmato
le crepe del mio cuore con delle promesse vuote.
Dicono che abbia lasciato le sue impronte cremisi impresse sulla mia psiche
e che abbia tentato di liberarmi.
Di per sé non dicono nulla di falso.
Se non fosse che restare è stata una mia scelta.
Kal
Per molti, Elena Ricci è un'innocente.
Dea della primavera, amante delle poesie, angelo dei miei incubi.
La piccola. L'incarnazione di Persefone.
Dicono che io l'abbia rovinata.
Che abbia fatto a brandelli la sua virtù e divorato la sua anima come uno squisito
melograno.
Dicono che io abbia radicato il mio male quanto più in profondità dentro di lei
e che abbia tentato di liberarla.
Di per sé non dicono nulla di falso.
Se non fosse che è stata lei a rovinare me.
Salve amici lettori,
Dopo la novella ho finalmente letto il primo libro della serie “Mostri e muse” di Sav R. Miller dal titolo “Promesse e melagrane”.
Il libro è edito da Virgibooks ed è di genere dark romance ispirato, ma non fedele, ai racconti mitologici.
Nella novella abbiamo conosciuto i protagonisti di questo romanzo, ovvero il dottor morte Kal e la sua adorata Elena Ricci, figlia di una famiglia mafiosa.
Kal ha sempre desiderato mettere le sue mani, sporche di sangue e crimini, su Elena. Ha sempre desiderato quella ragazza, ma sapeva che se fosse caduto in tentazione non sarebbe più potuto tornare indietro.
E così è successo, perché dopo aver fatto sua Elena, non gli è bastato averla solo una volta.
Così è ritornato sui suoi passi e ha preso ciò che gli aspettava. Ha portato Elena con sé, via dalla sua famiglia… Alcune voci dicono che l’abbia rapita!
Elena, dal canto suo, per quanto si lamenti tutto il tempo di essere in trappola, non può fare a meno di cadere tra le braccia del suo amato Kal. Lui che è l’incarnazione di Ade, della lussuria e del peccato, lui che viene descritto come il male. Ma è veramente in trappola? Kal è veramente il bruto che tutti descrivono?
“Non si lascia mai davvero questo mondo. O ci sei dentro fino al giorno della tua morte, o vivi sull’orlo della pazzia, sapendo che le taglie sulla tua testa non hanno scadenza. Aspetti solo che vengano a prenderti.”
Mi sono innamorata del personaggio di Kallum già dalla novella, un uomo che si fa chiamare Dottor Morte non poteva non richiamarmi con il suo fascino da cattivo. Per fortuna mantiene stabile il personaggio da cattivo per tutto il romanzo, forse solo nel finale si intravede un po’ di luce in lui, ma è giusto così, per far subentrare il lato romance della storia.
Per quanto riguarda Elena, non è stata proprio il massimo, forse mi aspettavo un personaggio più tosto che gli desse del filo da torcere, invece è stata molto infantile in alcune scene.
Non mancano le scene hot e nemmeno quelle pericolose. Per fortuna lo stile dell’autrice è scorrevole e oscuro, quindi crea un’ottima dinamica tra tensione e trasgressione.
Questo libro è stato una lettura molto piacevole, piccante e dark al punto giusto.
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