Per amore di Monna Lisa
Scritto da: Marco Rizzo - Lelio Bonaccorso
Genere: Graphic Novel
21 Ottobre 2022
21 agosto 1911. Le sale del Louvre sono deserte. È lunedì, giorno di chiusura del museo. Nel silenzio, interrotto solo dal frusciare delle scope sul pavimento, un uomo dai folti baffi entra attraverso un ingresso riservato ai dipendenti, preleva con maestria uno dei quadri più importanti della Storia e si allontana indisturbato. È la vera, incredibile storia di Vincenzo Peruggia, l’uomo che rubò la Gioconda per portarla in Italia, il paese a cui riteneva che appartenesse. Il capolavoro di Leonardo fu ritrovato solo l’11 dicembre 1913, dopo oltre due anni di indagini. Il poeta Apollinaire e un giovane Picasso vennero accusati del furto, il direttore del museo fu pubblicamente umiliato e costretto a dimettersi, mentre Peruggia custodiva il dipinto sotto il letto, nel degrado dei quartieri in cui vivevano gli immigrati. Intrecciando la realtà all’immaginazione, Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso raccontano una vicenda che fece grande scalpore all’epoca. Un’opera scrupolosa e appassionata di cronaca e denuncia che, attraverso uno spaccato di vita parigina, restituisce alla memoria un gesto folle e romantico, forse un sogno di riscatto.
Salve lettori!
Oggi vi parlo di un graphic novel che mi è piaciuto molto e che mi ha fatto conoscere un pezzo di storia a me sconosciuto.
Si tratta di "Per amore di Monna Lisa. Il più grande furto del XX secolo" di Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso, edito Feltrinelli, che ringrazio per la bellissima copia!
Questo libro narra la storia di Vincenzo Peruggia, un uomo italiano emigrato in Francia per lavoro. Vincenzo lavora al Louvre e un giorno, nel silenzio del museo, porta via il quadro della Gioconda. L’uomo non è molto furbo poiché porta l’oggetto a casa sua.
Nel fumetto, Vincenzo intrattiene una vera propria discussione con la donna dipinta nel quadro, tant’è che sembra sia proprio lei a suggerirgli di riportarla a casa, in Italia.
Così, Vincenzo organizza il viaggio e tenta di riportare al suo posto la Gioconda. Ma tutto ciò è legale? Ci riuscirà Vincenzo a riportarla a casa?
“Riportami in Italia.”
“È… È questo che vuoi?”
“Sì, questa non è casa mia. Non vedi come mi trattano? Già si sono dimenticati tutti di me.”
“Non ti meritano. Non ti meritavano sin dall’inizio.”
Grazie a questo graphic novel, come dicevo prima, ho conosciuto un avvenimento inaspettato. Mi è piaciuto molto come gli autori abbiano riportato fatti reali, travestendo parole e immagini per alleggerire la storia. Il risultato è stato tragicomico.
I disegni dai colori nero e seppia arrivano per primi agli occhi del lettore e ne catturano la curiosità, ma è la storia che, per quanto scontata sul finale, offre un approccio interessante all’accaduto.
Attraverso il graphic novel si è parlato di temi molto importanti, quali l’immigrazione e l’importanza dell’arte al giorno d’oggi, e non solo.
La storia, incastrata tra realtà e immaginazione, ci spiega anche come la Gioconda sia diventata l’icona che è oggi, anche grazie a questo evento di cui non si parla spesso.
Mi è piaciuto molto leggere questo libro e conoscere questo evento così bizzarro, approfondito anche nelle note finali degli autori. Ve lo consiglio!
Margaret
Voto libro - 4.5
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