Magnolia Parks


Genere: Romance

Scritto da: Jessa Hatsings

2 maggio 2023

 

Ci sono tanti amori nella vita. Solo uno rimane addosso come un tatuaggio.

Mi guardi nel riflesso dello specchio, con i tuoi occhi chiari che sfavillano. La luce è fioca, il tramonto alle porte, eppure quel bagliore verde mi lascia senza fiato. Odio tutto ciò che esce dalla tua bocca: se le parole fossero pietre, le raccoglierei per soffocarti. Mi racconti dell’ennesima modella che è caduta preda del tuo fascino. Come è capitato a me, tanti anni fa. I tuoi discorsi non dovrebbero più farmi male, in fondo sono stata io a decidere che non c’era futuro per noi e a lasciarti. Da quel momento, mi sono rifugiata nei vestiti firmati e dietro l’espressione annoiata che tutti si aspettano dall’erede del patrimonio della famiglia Parks, una delle più ricche di Londra. Lo sai, BJ, qualche volta mi sembra che solo tu mi conosca davvero, anche se ho deciso di non concederti più questo potere sulla mia vita. Ma quando sussurri il mio nome, le difese che ho eretto vacillano per il terremoto delle emozioni che ancora vivono dentro di me. Che ancora vivono dentro di te. Perché ti conosco, e so quanto questa danza che facciamo da anni, sfiorandoci senza toccarci mai, ti riempie di rabbia e nostalgia. E, credimi, non c’è giorno in cui amore e odio non rischino di incrinare la facciata di ragazza perfetta. Ma non cederò. Me lo ripeto ogni minuto, ogni secondo. Eppure, quando mi guardi nello specchio, so di mentire. Perché quello che provo per te trascende persino la mia volontà.

Salve Confine,
il due di maggio è uscito per Garzanti un romanzo, primo di una serie, che ha fatto molto parlare di sé, fenomeno virale su Tik Tok, presto pronto per diventare una serie TV… Che dire? Potevo non leggerlo? Già, infatti!
Ringrazio la casa editrice per avermi inviato la copia cartacea, ne sono stata molto contenta perché la cover mi è piaciuta dal primo momento, il suo contenuto, dopo la lettura, mi è piaciuto un po’ meno, ma procediamo con calma e partiamo dall’inizio.

“Eravamo solo due ragazzini, in realtà, che facevano cose da adulti con il cuore grande quanto il Texas e una voglia senza fine come la Fossa delle Marianne. Forse eravamo troppo giovani, a ripensarci adesso.”

Magnolia Parks è una giovane donna che fa parte dell’élite londinese. Famiglia disfunzionale, padre grosso produttore musicale, madre presa da mille altre cose tutte diverse e lontane dal compito di mamma di due figlie, e così via.
Ha un lavoro, che è più un hobby, e una vita sin troppo mondana, con paparazzi e fan che la seguono ovunque vada, pronti a rubare un pezzo della sua vita privata.
La sua vita privata ruota tutta intorno a BJ, un ragazzo di poco più grande di lei con la quale è praticamente cresciuta e che è il suo primo e unico amore, fonte di ogni suo dolore dal momento in cui lui l’ha tradita.
Magnolia e BJ non stanno più insieme, lei non riesce a perdonare il tradimento di lui anche se i due continuano ad amarsi tantissimo, ma il loro rapporto comunque non si spezza, continuano a passare del tempo insieme, a viaggiare insieme, a dormire insieme, ma nient’altro.

“BJ e io non siamo definibili. Sono tutte le sfumature dell’amore che proviamo l’uno per l’altro, è come ci siamo amati e come, senza poterci fare niente, continuiamo ad amarci; sono gli intrecci dei fili che abbiamo annodato e i segreti che sappiamo l’uno dell’altro, ed è lo stesso cuore spezzato che condividiamo.”

Ecco… questo è tutto il romanzo, ben cinquecento pagine di tira e molla, di lui che tradisce, sc****dosi tutto quello che respira e di lei che lo scopre e scappa arrabbiata, ma che lo perdona non appena lo guarda negli occhi.
Lei ci prova a mettere barriere su barriere tra lei e BJ, e lo fa nel modo più sbagliato possibile, instaurando finte relazioni d’amore con altri ragazzi, per la maggior parte ignari dei suoi scopi, lasciandoli non appena BJ la guarda… che c’avrà mai questo negli occhi?!
Il rapporto tra Magnolia è BJ è così tossico e avvelenato che non guarda niente e nessuno, travolgendo come una valanga anche le persone che stanno loro intorno, siano essi amici stretti o meno.
Quando ho cominciato a leggere “Magnolia Parks” ero piena di aspettative, speranzosa di leggere una storia d’amore travolgente, di quelle che fa soffrire il lettore insieme ai protagonisti, invece con questi due non sono riuscita ad empatizzare, ma nemmeno per niente!

“Non riesco mai a capire se stiamo danzando in una stanza che va a fuoco o se stiamo facendo a turno a trascinare l’altro, privo di sensi, su per una montagna.”

Lui un id*ota senza cervello, sparge al vento parole e giuramenti d’amore per questa ragazza che lo tormenta pure nel sonno e intanto si ripassa tutte le ragazze che gli passano a tiro e, non contento, si droga e beve come un inetto nonostante sappia che Magnolia non sopporta questi suoi “vizietti”.
Lei però non è la povera vittima della situazione. E no!
Lei è una viziata del cavolo (non si possono usare parolacce, ma sapete bene con quale parola dovete sostituire cavolo, perché vi giuro, solo parolacce tira dalla bocca), uno scanner vivente di outfit. Fastidioso come per tutto il romanzo abbia parlato degli outfit dei suoi amici, elencando firme, marchi, stoffe e collezioni.
Tutti si innamorano di lei solo respirando la sua stessa aria e non si capisce perché; non si fa scrupolo di usare le persone a suo vantaggio, nemmeno gli amici più cari, vedi Christian, pur di arrivare al suo scopo. Dice di amare BJ, lo tiene al guinzaglio ma non gli concede nulla perché non riesce a dimenticare che è stata pluritradita da lui. Ad una certa o perdoni e dimentichi, o non perdoni e vai avanti nonostante l’amore incommensurabile che dici di provare.
Quando poi le capita tra le mani il ragazzo perfetto sembra quasi che ce l’abbia fatta, che è riuscita a capire che BJ non le fa bene, come lei non ne fa a lui, ma che fa? Manda tutto a rotoli perché BJ… Indovinate?
La guarda con quegli occhi… e bastaaaa!

Questo è l’acclamatissimo “Magnolia Parks” e mi spiace perché ha raggiunto un successo che, a mio parere, non merita. Purtroppo è molto amato dai lettori di Tik Tok, che osannano questa coppia super tossica che tutto è tranne che esempio d’amore.
Spero che il secondo romanzo, che dovrebbe parlare di Christian, sia almeno passabile rispetto a questo, e sì, vorrò leggerlo, perché ormai sono curiosa e anche un po’ speranzosa.
Vi sono sembrata troppo dura?
Pazienza, se non mi credete andate a leggerlo, vi sfido!
La cover però rimane molto bella. Almeno quella!
Buona lettura.


Voto libro - 2.5









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