Il manicomio di Guillon
Genere: Thriller
Scritto da: Gabriele Raho
31 maggio 2023
Una piccola comunità può nascondere un inquietante segreto
Qualcuno lo sta osservando e desidera vederlo morto. E lui sa bene di chi si tratta.
A Guillon, piccolo gioiello incastonato tra le montagne della Valle d’Aosta, scorre un fiume sotterraneo di inquietudini che minaccia di venire alla luce quando viene annunciata la costruzione di un ospedale psichiatrico per criminali in prossimità del centro abitato. Sono in molti a temere che quel ricovero per “matti” possa turbare la pigra monotonia quotidiana, e il malumore comincia a serpeggiare tra gli abitanti, sfociando in un’incontenibile tensione. Fino a che non accade l’impensabile. Il ritrovamento di un cadavere trasforma rapidamente la piccola località montana in una scena del crimine in cui paura e sospetto sembrano essersi impadroniti di ogni sentiero o abitazione. Nel condurre le indagini per assicurare il colpevole alla giustizia, il maresciallo Sebastiano Chavoux e il criminologo Victor Bernard dovranno prestare attenzione a ogni dettaglio, per evitare che, come in una slavina, un crimine efferato si trasformi in una valanga capace di spazzare via ogni cosa. Certi rancori possono sopravvivere per anni, inespressi, dietro una serenità solo apparente, per poi riemergere all’improvviso con una violenza inaudita.
Buonasera lettori!
Oggi vi parlo di una nuova uscita Newton Compton editori: “Il manicomio di Guillon” di Gabriele Rato, uscito lo scorso 31 maggio.
Il thriller è ambientato tra le montagne della Valle D’Aosta, nel paese di Guillon.
Nel piccolo paesino stanno costruendo un ospedale psichiatrico per criminali e gli abitanti non sono per niente felici. I dissensi si fanno ben presto sentire, tra proteste e lettere di minacce. Ma un altro evento scuoterà la comunità: un omicidio. Ad occuparsi del caso sono il maresciallo Sebastiano Chavoux e il criminologo Victor Bernard. Chi è il colpevole? Colpirà ancora? Ma soprattutto, è legato alla nuova struttura?
“Quella lama è come un oggetto totemico, che suscita nei due giovani un timore reverenziale per il mistero e l’inquietante enigma che reca con sé.”
Una lettura avvincente, non annoia per un secondo il lettore. L’autore ha creato tanti personaggi e tante dinamiche prima di presentarci il lato giallo di questo romanzo, ovvero l’omicidio che sconvolgerà il piccolo paesino. Si potrebbe dire che il romanzo è diviso in due parte: nella prima conosciamo i personaggi, i loro problemi personali, le loro vite.
Per citarne alcuni, abbiamo il Sindaco Fabien Noir, che non ne può più del suo ruolo, desidera solo passare del tempo con la sua cagnolina e per colpa della nuova struttura si sente in pericolo.
Poi c’è la madre single Lisa con i figli Robin e Albert; essendo assente la figura del padre dei suoi figli, è vista come una reietta e non ha legami con nessuno in paese. Questo si ripercuote anche sui figli, ad eccezione di Robin, che ha instaurato un legame con Jeremy, un ragazzo che ha il vizio di prendere oggetti che non gli appartengono e che lo mette sempre nei guai.
Conosciamo anche l’ex del maresciallo, Delphine, una donna distrutta dalla dipendenza da eroina e che viene aiutata da Lisa. Questi sono solo alcuni dei personaggi che popolano il romanzo, di loro scopriremo segreti, paure, amori e molto altro.
Nella seconda parte del romanzo c’è la vera e propria indagine, che vedrà come protagonisti il maresciallo Sebastiano e un nuovo personaggio: Victor.
Inizieremo ad analizzare ogni dettaglio e a ripensare a tutto ciò che avevamo letto nella prima parte, alla ricerca di indizi che ci aiutino a svelare il colpevole, fino a quando non arriveremo all’ultima pagina.
Devo dire che, come mia prima lettura del genere, sono rimasta parecchio soddisfatta, anzi non mi dispiacerebbe vedere anche una possibile serie o film in TV!
Buona lettura e a presto.
Voto libro - 4
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