Lovelight
La serie è composta da:
1. L'amore al primo posto
2. Amore impossibile
3. Segnali d'amore
4. L’amore non è un caso
Nova Porter non sta cercando l'amore, e di certo non si spiega la sua attrazione verso Charlie Milford, consulente finanziario sempre impeccabile nel suo completo a tre pezzi. Forse è il suo fascino? O forse è la sua determinazione nel sostenere la nuova attività imprenditoriale di Nova? In ogni caso, è distratta ogni volta che lui è nei paraggi. Tuttavia, con il nuovo studio di tatuaggi pronto ad aprire nella sua città natale di Inglewild, non ha tempo per flirt frivoli. Così, nel tentativo di liberarsi di Charlie una volta per tutte, Nova gli fa una proposta: una notte di passione. Senza legami. Dopodiché, entrambi metteranno da parte la loro scomoda attrazione e torneranno alle rispettive responsabilità. Ma è proprio quella notte esplosiva a mandare a monte i loro buoni propositi. E con Charlie in città per gestire la fattoria Lovelight, Nova non riesce proprio a evitarlo. E Charlie, dal canto suo, sa riconoscere un buon investimento quando lo vede. Spera solo di convincere Nova che lui vale un po' del suo tempo...
Ciao Readers,
Oggi ho letto il quarto e ultimo volume della serie “Lovelight” scritto da B.K. Borison edito Newton Compton editori. In “L’amore non è un caso” leggeremo la storia di Nova, sorella di Beckett, e Charlie, fratello di Stella.
Nova ha deciso di aprire uno studio di tatuaggi in città e sta curando ogni minimo dettaglio affinché sia tutto perfetto, tanto che sente il bisogno di una pausa. Quando arriva Charlie, con cui spesso flirta giocosamente, decide di fargli una proposta che può giovare a entrambi.
Charlie rimarrà in città per un mese per lavorare nella fattoria di Stella e la proposta di Nova non lo lascia per niente indifferente. Tutto quello che inizia come un passatempo ha una scadenza tassativa, tra un mese Charlie deve tornare a New York.
“Ho insegnato a me stesso ad accontentarmi di frammenti di felicità, ma con te non voglio farlo. Voglio di più di quello che mi hai dato, e voglio darti di più di me stesso.”
Charlie ha regalato a sua sorella Stella un viaggio di un mese con il presupposto che sarebbe subentrato alla fattoria al posto suo. Charlie è un consulente finanziario di New York, ma è disposto a trasferirsi per un mese alla fattoria sia per far felice sua sorella che per stare meglio lui.
Appena può cerca di tornare sempre da Stella e di partecipare alle varie cose che accadono in paese, nonostante le quattro ore di distanza, perché è solo in questi momenti che è davvero felice.
Quando Nova gli propone di passare del tempo insieme senza impegni non riesce a crederci, sembrava quasi avesse bisogno di una spinta. Questo è un personaggio che ha bisogno sempre di compiacere gli altri e di dimostrare quanto vale. Perfino con suo padre, che meriterebbe di essere fuori dalla sua vita, cerca di non litigare e di sopportare le sue vessazioni. Diciamo che ho trovato Charlie un po' succube, in balia degli eventi, per fortuna ha incontrato Nova che con il suo carattere forte lo fa sentire sicuro.
«Io non sono mai stato il preferito di nessuno», sussurra.
«Be’, per me lo sei».
Nova è una donna forte e indipendente. Vuole aprire il suo negozio di tatuaggi e rendere orgoglioso suo fratello Beckett, che ha sacrificato la sua vita per il bene della famiglia. È così sicura di sé che, non avendo tempo da dedicare alle relazioni, propone a Charlie di passare del tempo insieme senza impegno. Non ha vergogna di un rifiuto o di non piacere, è una donna sicura e non si fa alcun problema a dire quello che vuole, è invidiabile. Tra i due c’è da subito una forte alchimia, non riuscivano a smettere di flirtare neanche tramite messaggi. Pian piano però la voglia di stare insieme si trasforma da semplice attrazione a qualcosa di più. Ed è qui che il pugno duro di Nova sembra cedere, è titubante nei confronti dei sentimenti che non si aspettava nascessero.
“Ho alzato una palizzata intorno ai miei sentimenti per Charlie perché non volevo desiderare qualcosa di cui non ho mai pensato di avere bisogno.”
È stato bello tornare per l’ultima volta a Inglewild; io avrei concluso la serie con il volume precendente ma non mi lamento di questo ultimo viaggio. Ho salutato tutti i protagonisti e li ho letti felici con i propri compagni, questo volume lo valuto come un libro bonus per salutarli.
Come ogni buon cozy romance le cose accadono naturalmente senza alcun tipo di scossone, cosa che molto spesso accade nella vita, non sempre i protagonisti devono sopportare l’impossibile per veder trionfare l'amore.
L’autrice è stata brava a portarci in giro per Inglewild, a farci desiderare di visitare la fattoria e di poter partecipare alla catena telefonica a cui non tutti hanno diritto, come Charlie ben sa. Non voglio essere ripetitiva sullo stile dell'autrice perché siamo al quarto volume, posso dirvi semplicemente di leggere questa storia perché se avete seguito la serie desidererete dire addio a tutti. Buona lettura.
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