Come perdere un lord per dieci giorni

 


Genere: Romance storico

Scritto da: Sophie Irwin

1 luglio 2025

Lord Ashford è ricco, bello e titolato, e tutte le dame d’Inghilterra lo vorrebbero come marito. Peccato che lui abbia chiesto la mano di Miss Lydia Hanworth, l’unica donna che non lo desidera. Costretta dalla famiglia ad accettare la proposta di Ashford, Lydia è decisa a sottrarsi a un matrimonio senza amore, perché non potrebbe mai innamorarsi di una persona così terribilmente arrogante e rigida come lui. Coinvolta nella festa più tremenda dell’anno e a dieci giorni dall’annuncio del fidanzamento, Lydia farà qualsiasi cosa per liberarsi di Ashford una volta per tutte. Anche se questo significa vestirsi malissimo e risultare maleducata, irritante e insopportabile: Ashford dovrà rimpiangere il giorno in cui ha messo gli occhi su di lei. Cosa può andare storto, dopotutto? Niente, solo innamorarsi…



Readers,
Ho ricevuto dalla Mondadori, che ringrazio, una bellissima copia di “Come perdere un Lord in dieci giorni” di Sophie Irwin. Potevo mai esimermi dal leggere il nuovo libro di questa bravissima autrice? Certo che no, andiamo a leggere la trama.

Lord Ashford è bello, intelligente nonché futuro duca. È il rampollo più ambito dalle dame in cerca di marito, ambiziose future duchesse, anche se lui non sembra particolarmente interessato a nessuna in particolare. Fino a quando non si presenta dalla famiglia di Miss Lydia Hanworth per chiederle la mano. Chiunque ne sarebbe stata felicissima, ma non Miss Lydia.
Purtroppo per lei rifiutare un duca non è possibile, la famiglia la esilierebbe. L'unica soluzione è convincere Lord Ashford a ritirare la proposta di sua spontanea volontà o con un piccolo aiutino…

Miss Lydia Hanworth vuole sposarsi per amore, non per convenienza, e quando il futuro duca, Lord Ashford, le chiede di sposarla rimane spiazzata. Se non lo avesse sentito parlare con aria di sufficienza di altre dame forse non le sarebbe dispiaciuto conoscerlo meglio, ma ora vuole solo uscire da questa situazione. Non è minimamente possibile che lei possa rifiutare questo matrimonio senza attirare su di sé l'ira della sua famiglia, quindi l'unica soluzione è diventare tutto ciò che lui odiava nelle altre dame. Ha dieci giorni prima che venga annunciato il fidanzamento o prima che venga ritirata la proposta.
Inizia così una battaglia fatta di vestiti spocchiosi, linguaggio inadeguato, titoli nobiliari utilizzati a caso e dispetti vari, un vero attentato all'etichetta.
È convinta che far cambiare idea ad Ashford sarà un gioco da ragazzi, non immagina che lui sia capace di sopportare tanto, infatti sembra non notare la totale mancanza di etichetta di Lydia, lui così ligio alle regole.
Devo dire che perfino io, appena Lydia combinava qualcosa di nuovo, nascondevo la faccia nel libro vergognandomi per lei. Era così esagerata che non sapevo se ridere o piangere. Povero Ashford!

«Siamo spariti per un tempo scandalosamente lungo» osservò Ashford scrutando il cielo. «Vostra zia sospetterà che vi ho portata alla perdizione?»
«Più probabilmente che io vi abbia ammazzato.»

Lord Ashford sa che il matrimonio, la maggior parte delle volte, è semplicemente un contratto economico. Il padre però vuole che il figlio si sposi per amore, per questo non dà il suo consenso alle dame che gli propone. A quanto pare Lydia è l'unica che riceve il consenso del duca, ma per Ashford è una ragazza come un’altra, l'importante è raggiungere i suoi scopi. Il ducato è in difficoltà economiche, la dote di una dama risolleverebbe gli affari e Miss
Hanworth sembra perfetta fino a quando non inizia a metterlo in ridicolo davanti ai suoi amici. Non riesce a credere ai suoi occhi e alle sue orecchie quando la dama che aveva scelto, fine ed elegante, si trasforma in una rozza popolana.
Devo dire che ho apprezzato questo personaggio, nonostante abbia paura di trasgredire le regole, appena comprende il piano di Lydia inizia a ricambiare con la stessa moneta. È come se finalmente, dopo anni di regole ed etichetta, potesse lasciarsi andare e “divertirsi”. Nonostante sia un uomo tutto d’un pezzo, non disdegna di poter cambiare idea e di ascoltare i consigli della sua “nemica”, anche se questo non significa che avallerà il piano di Lydia: ritirare la proposta non è fattibile sia per una questione economica ma anche perché sarebbe stato il massimo del disonore.

«Evitare la possibilità di soffrire non ti mette al sicuro. L’unico risultato è una vita vissuta a metà.»

I due protagonisti sono fantastici, ma non ho la minima idea di quando tra i due sia scoccata la scintilla. Non ho sentito la classica tensione che caratterizza gli enemies to lovers, qualcosa che giustifichi il cambio rotta dei loro sentimenti. Per me è come se all'improvviso avessero deciso di piacersi, non ho percepito nulla, mi sembravano più amici che altro. Negli altri volumi dell'autrice è chiaro che i due si piacciano e che litighino per il gusto di farlo quando in realtà provano qualcosa, Ashford invece sembra praticamente apatico nei suoi confronti e Lydia pensa solo a liberarsi di lui a discapito anche della sua reputazione a volte. Improvvisamente poi qualcosa cambia, ma quando accade a me non è dato saperlo. Non ho “sentito” alcun cambiamento.

È presente anche una trama secondaria molto interessante, per non parlare dei segreti che condividono gli altri personaggi e che li rendono ancora più particolari. Devo dire che alla fine mi sono anche un po' mancati.
Nonostante il piccolo neo che vi ho raccontato, ho amato la storia, l'ambientazione stile Bridgerton, i personaggi, tra cui il fratello di Lydia, e la trama secondaria. Lo stile dell'autrice, come sempre, è meravigliosamente coinvolgente, mi sembrava di essere lì con loro durante le loro schermaglie e sentivo la necessità di parlare con Lydia per farla desistere in alcuni casi. L'autrice ha la capacità di risucchiarmi nel libro e farmi vivere la storia in prima persona. La vedevo svolgersi davanti ai miei occhi come un film e per questo mi sono chiesta: ma una serie TV tratta dai libri di Sophie Irwin? Io non vedrei l'ora.

Se amate i regency vi consiglio di non lasciarvi scappare questa nuova uscita. Buona lettura.

Voto libro - 4





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