Passa la notte con me

Dennis e Lola si incontrano su un aereo che li porterà dal Brasile in Europa. Dennis è di Monaco, Lola di Londra, ma la forte attrazione che provano l'uno per l'altra sin dal primo sguardo, li porta a consumare un rapporto sessuale bollente nella toilette di un areoporto di scalo, poi ognuno per la sua strada, con grande disappunto di Dennis.

Il focoso brasiliano, oltre a essere un eccellente insegnante di danza, è un professore di matematica e da Monaco si trasferisce a Londra per insegnare alla St Thomas, una scuola privata.

Destino o meno, la St Thomas è la scuola della famiglia di Lola, e quando i due si incontrano fanno finta di non conoscersi, con grande rabbia di Dennis, che scopre che Lola è sposata con Justin, professore di Scienze in quella stessa scuola.

Lui non ha fatto altro che pensare a lei, ma ora tutto gli sembra inutile, come l'attrazione che continua a sentire per lei e questi sentimenti nuovi che non riesce a spiegarsi.

Lola non ha mai dimenticato l'incontro con Dennis, ma non ha molta scelta, se non quella di combattere la passione tra loro. Il suo matrimonio è più importante per diversi motivi, primo tra tutti Justin stesso, che sarebbe rovinato per sempre da un eventuale divorzio.

Justin e Lola, infatti, hanno un matrimonio di convenienza, deciso da entrambi per scappare dalla morsa delle rispettive famiglie. Lui, in particolare, deve coprire il fatto di essere omosessuale o suo padre gli rovinerà la vita.

Lola vorrebbe dire a Dennis il motivo per il quale non può donarsi totalmente a lui, quando i due cedono alla passione, mentre Dennis continua a pensare che Lola sia una moglie fedifraga che lo usa per il sesso mentre lui la ama.

Quando la storia tra i due arriva ad un punto morto, perché priva di svolte significative, sarà capace Lola di seguire il suo cuore e lasciare un riluttante e disperato Justin?

Quanto sarà disposto ad accettare Dennis pur di rimanere accanto alla donna che ama?

Bella trama promettente, eh?

Bene, leggendo la sinossi l'avevo pensato anche io.

Così non è, e sono sincera, perché devo sincerità a quei due o tre lettori delle mie recensioni.

In questo romanzo, oltre alla storia intricata che avrebbe reso tantissimo se giustamente sviluppata e raccontata, non ho trovato molto.

Il racconto, forse anche a causa di una traduzione non appropriata, risulta smunto. 

I dialoghi sono superficiali, a volte rasentano la stupidaggine. Da persone mature quali sono i protagonisti del romanzo, non puoi aspettarti dialoghi e battute da preadolescenti. 

Inoltre la narrazione mi è risultata noiosa. Una serie di azioni infinite, lungaggini inutili, scene messe a caso che non hanno una funzione nemmeno minima nel romanzo.

E poi sesso, tanto sesso.

Questo ci sta, conosciamo la Maxwell, ma dimentichiamoci le belle scene di sesso sensato e passionale di "Sorprendimi", ad esempio.

Non ho compreso, ad esempio, l'enfasi puntata sulla cosa di offrire e non offrire il partner, non era cosa nuova per l'autrice, né sorprendente il significato. Mah!

Dopo capitoli e capitoli di nulla, la storia si riprende alla fine, quando finisce il tira e molla e il dico e non dico e si scoprono diversi altarini che danno un po' di sprint a tutto il resto.

I personaggi, o meglio, l'idea di loro, mi sono piaciuti.

Indiscutibile quanto Dennis poteva risultare interessante o quanto Lola poteva essere affascinante, ma, purtroppo, non sono stati sviluppati bene.

Ho avuto come l'impressione che questo romanzo non sia stato scritto con la stessa passione dei precedenti, la differenza è notevole per chi ha letto la Maxwell.

Ci sta, non si può essere sempre al 100% e mi spiace, però non potevo che essere obiettiva e onesta. Sarà per il prossimo romanzo, perché non smetterò di leggere questa autrice.

A presto.