An Enchantment of Ravens


Autore: Margaret Rogerson

Genere: Fantasy - Romance

Ogni incantesimo ha un prezzo.
Con un guizzo di pennello, Isobel crea straordinari ritratti per clienti pericolosi: le fate. Queste immortali creature non possono infornare il pane o mettere penna su un foglio senza sgretolarsi in polvere. Bramano l’artigianato umano e scambiano preziosi incantesimi per i dipinti di Isobel. Ma quando riceverà il suo primo cliente reale -Rook, il principe d’autunno-Isobel commetterà un terribile errore. Dipingerà tristezza umana nei suoi occhi, una debolezza che gli potrebbe costare il trono, e anche la sua vita. Furibondo, Rook rapirà Isobel portandola nel suo regno per rispondere del suo crimine. Ma c’è qualcosa che non va nel suo mondo e verranno attaccati da ogni lato. Isobel e Rook dovranno fare affidamento l’uno sull’altro per sopravvivere; la loro alleanza si trasformerà in fiducia, forse anche in amore… un sentimento proibito che violerebbe le spietate leggi delle fate, condannando le loro vite. Quali forze abbastanza potenti potrebbero manifestare i dipinti di Isobel per sconfiggere un’antica malignità nelle corti delle fate?
Isobel e Rook viaggeranno attraverso un lussuoso mondo dove la bellezza nasconde la corruzione e il costo della sopravvivenza è più spaventoso della morte stessa.

Recensione

Buonasera, lettrici!
Oggi vi parlo di un libro uscito l’anno scorso in lingua inglese, si tratta di “An Enchantment of Ravens” di Margaret Rogerson.
Isobel è un’abilissima pittrice e i suoi lavori sono ambiti dalle più antiche delle creature: le fate.
In cambio, Isobel chiede loro dei piccoli incantesimi per la vita di tutti i giorni, stando attenta nel formularli, in modo che le fate non possano approfittarsi aggiungendo qualche inganno.
Tra i suoi clienti sta per aggiungersi il principe della corte d’autunno, Rook.
Egli sembra essere diverso dagli altri, diverso dalla solita fredda bellezza che caratterizza la sua razza e, senza volerlo, sembra che si sia creato qualcosa tra i due.
Ma loro non hanno futuro, in quanto l’amore tra i due è proibito, e quando il ritratto sarà concluso non si rivedranno mai più.
Almeno fino a quando Rook non tornerà da lei chiedendole di pagare l’oltraggio subito: involontariamente Isobel ha dipinto qualcosa che non doveva, un sentimento umano negli occhi del principe, e adesso deve pagarne le conseguenze.
Rook la porterà con sé nella sua corte, ma durante il loro viaggio verranno svelati i segreti e gli intrighi del mondo freddo e ingannevole delle fate.
Quello che c’è tra di loro, però, mette in pericolo entrambi. Riusciranno i due a sopravvivere?
Eccomi con una nuova recensione in lingua inglese per voi!
Oggi vi parlo di un libro che mi aveva incuriosito da molto tempo, soprattutto era rimasta stregata dalla cover!
La disegnatrice è Charlie Bowater, un’artista ben conosciuta da me per i suoi lavori riguardanti il mondo di Sarah J. Maas, che vi consiglio da andare a vedere!
Ma torniamo a noi, “An Enchantment of Ravens” è un racconto fantasy dedicato al lato oscuro delle fate, creature belle ma ingannevoli, sempre pronte ad imbrogliare gli essere umani.
Questo elemento sarà sempre presente in tutto il romanzo, in quanto rispetta la vera realtà di queste creature fantastiche.
Isobel è una pittrice di grandissimo talento e le fate fanno a gara per avere un ritratto fatto da lei.

“È difficile spiegare cosa mi succede quando prendo in mano il carbone o un pennello. Posso dirti che il mondo cambia. Vedo le cose in un certo modo quando non lavoro, e in un altro quando lo sono. I volti diventano non volti, strutture composte da luci ed ombre, forme, angoli e texture. La profonda lucentezza di un’iride quando la luce la colpisce da una finestra diventa deliziosamente avvincente. Desidero quell’ombra che cade diagonalmente sul collo del mio soggetto, i fini filamenti nei suoi capelli che si illuminano d’oro. La mia mente e la mia mano si impossessano di me. Dipingo non perché voglio, non perché sono brava, ma perché è qualcosa che devo fare, qualcosa per cui vivo e respiro, qualcosa per cui sono stata creata.”

Sin da subito Isobel si rende conto che Rook, il suo nuovo cliente, non è come sembra. Sembra diverso dalla sua specie, in quanto nei suoi occhi vede delle emozioni umane.
Ma questo le farà commettere un grave errore: raffigurerà quel sentimento che vede nei suoi occhi nel ritratto.
Rook tornerà con l’intenzione di portarla nella sua corte per pagare l’affronto.
Quello che non sanno è che entreranno a far parte di un gioco pericoloso. Se poi aggiungiamo i sentimenti che i due provano l’uno per l’altra, la posta in gioco è ancora più alta.
Isobel metterà tutta se stessa per salvare chi ama e Rook, quel principe che con ogni sua inconsueta azione la sta facendo ricredere, e di cui non può che non innamorarsi prima o poi.

“Non ero più sicura se quello che avevo provato per Rook quando ero nell’atelier era amore vero. Al tempo lo era sembrato. Non avevo mai provato nulla di così prima d’ora. Ma lo conoscevo appena, anche se per la mia infatuazione era come se ci stessimo confidando da anni. Potevi amare una persona in quel modo, quando tutto quello che erano per te erano solo semplici illusioni?”

Isobel è un personaggio forte, è astuta ma con un lato sognatore, che anche dopo la tragica morte dei genitori non ha perso.
Rook lo vediamo attraverso gli occhi di Isobel, e per quanto cerchi di farsi vedere potente e sicuro di sé, nasconde al resto del mondo il fatto che anche lui è capace di provare dei sentimenti. Ma se gli altri della sua corte dovessero scoprirlo, questo lo metterebbe in serio pericolo. I sentimenti umani sono visti come una debolezza agli occhi delle fate e chiunque dovesse provarli rischierebbe la morte.

“Le fate non provavano alcun sentimento reale come l’amore. O almeno credevo.”

L’amore non sarà il solo protagonista di questa storia, anzi volendo esso passa quasi in secondo piano. Quello che ci cattura sono i riferimenti al mondo fatato e i colpi di scena. I due protagonisti si ritrovano pedine e partecipanti di qualcosa più grande di loro e la loro stessa sopravvivenza e quella del resto del loro mondo è nelle loro mani.
È stata una lettura diversa dalle altre, poetica e avvincente allo stesso tempo.
Il romanzo ci fa capire che dobbiamo vedere oltre quello che vediamo, che dietro ogni cosa si nasconde altro, sia essa buona o brutta, ma soprattutto che ogni sentimento è una forza e non una debolezza.
Posso dire che ne sono rimasta soddisfatta, l’unica pecca è la lunghezza, avrei voluto leggere di più su Rook e Isobel, scoprire come la loro storia cresceva nel corso del tempo.
Spero di avervi incuriosite e che anche voi leggiate questo libro.
A presto.
Laura

  Voto libro - 4.5 Stupendo 


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