Petrademone


 Genere: Fantasy

Autore: Manlio Castagna

Frida ha appena perso genitori in un incidente del quale si sente responsabile e viene mandata a Petrademone, la tenuta degli zii, scenario di misteriosi avvenimenti: gli amati border collie di famiglia sono spariti e tutte le notti una strana nebbia avvolge i prati circostanti la casa, portando l'eco di voci inquietanti. Insieme a tre amici, la ragazza scoprirà l'esistenza di un mondo parallelo e malvagio e di essere la "prescelta" per una missione dalla quale dipenderà il destino dell'umanità intera.


Buongiorno, lettori!
Oggi ritorno con la recensione di un libro per ragazzi da non farsi sfuggire e che mi ha subito attirata dalla copertina: “Petrademone 1 - Il libro delle porte” di Manlio Castagna, edito Mondadori.
Non ne avevo mai sentito parlare prima, ma sono stata rapita dalla bellissima copertina suggestiva che promette misteri e avventure dal tono dark e che si è rivelato una lettura appassionante, scorrevole e piacevole.
Il libro si apre con Frida, una giovane ragazzina che purtroppo ha appena perso i genitori in un incidente stradale e va a vivere dagli zii in un paesino di campagna dove tutto sembra celato dal mistero. Ad aiutarla compariranno presto i due gemelli Tommy e Gerico e la cugina Miriam, che legheranno subito in un’intensa amicizia. Non mancheranno gli antagonisti che vengono raffigurati nella figura dell’ex tenente Drogo e della zia Astrid che, da adulti strambi e antipatici dal carattere duro, si riveleranno molto più oscuri e con segreti da nascondere.
Il nemico per eccellenza è però lo Smilzo, così soprannominato dai gemelli, figura che quasi nessuno ha mai visto e che si dice abbia rapito centinaia di cani in paese.


Tra misteri e segreti ben custoditi, ci ritroveremo a fianco di Frida e dei suoi amici per scoprire il velo di mistero che cela Petrademone, la tenuta dove si trova la casa degli zii e che è la protagonista indiscussa di tutto il libro.
Con Frida e i suoi amici vivremo avventure fantastiche oltre l’immaginabile, con una trama appassionante e che fa ripensare a quegli anni passati da bambini dove la fantasia era infinita.
Petrademone è la nostra casa, ma non la casa in cui abitiamo, è quella un po’ magica e misteriosa che sogniamo di avere come sfondo fantastico per le nostre avventure, e che secondo me l’autore ha costruito perfettamente. Tra l’amore e la comprensione degli zii e i cani che abitano con lei, Frida riuscirà pian piano a superare il trauma della morte dei genitori e scoprirà una nuova se stessa, più forte e più coraggiosa.
In questo romanzo vengono trattati vari temi, anche scomodi, come il lutto e la profonda tristezza; quasi depressione, che attanaglia la “vittima sopravvissuta”, in questo caso la piccola Frida, che con straziante determinazione lotta per tenersi stretti quei ricordi che ha paura di dimenticare.

Questo è uno degli aspetti che mi sono piaciuti particolarmente: la descrizione veritiera dello stato d’animo della povera ragazza e la sua successiva crescita e nuova consapevolezza. Noi la incontriamo come una bambina insicura e triste, provata dalla vita e senza prospettive, ma che grazie a questo mistero da svelare smetterà di guardare sempre al passato trovando, in questa avventura, un modo per ritornare a vivere.
Infatti col passare delle pagine scoprirà molto su se stessa e imparerà che l’aiuto di chi ti vuole bene e degli amici è fondamentale, che il valore dell’amicizia vince su tutto. Una lezione di vita che è sempre meglio non dare per scontata e che è perfetta in un libro che trasmette questo messaggio alle nuove generazioni.


“Il dolore e la nostalgia arrivavano a ondate. Quando succedeva, non riusciva a fare altro che proteggersi chiudendo gli occhi e aspettare che passasse, rannicchiata tra le lenzuola. Le onde s’infrangevano contro i suoi pensieri, spazzandoli via.”

L’unica cosa che avrei preferito è che l’autore mantenesse la vena un po’ più dark che suggeriva la copertina e che i primi capitoli avevano anticipato, ma che poi si è persa e ha lasciato spazio a temi più classici tra i libri per i giovanissimi.
Consiglio questo libro soprattutto ai giovani che vogliono accompagnare le vacanze estive con un bel libro che ha tutte le carte in regola per regalare meravigliosi momenti di relax tra le sue pagine, e a tutte le persone che come me amano le letture per ragazzi mai scontate o banali e che hanno una morale da insegnare, a volte molto più di altri. A presto.


Voto: 4




 Genere: Fantasy

Autore: Manlio Castagna 

5 Febbraio 

Lasciato ormai il nostro mondo, Frida, Miriam e i gemelli Ober-dan si inoltrano nei regni di Amalantrah per salvare i cani spariti, ritrovare i propri cari e soprattutto Iaso, il guaritore, l'unico in grado di curare Gerico dal veleno degli uomini vuoti. Nel viaggio dentro le perenni nebbie di Nevelhem, le strade dei ragazzi si dividono e le missioni si fanno sempre più difficili. Dovranno affrontare nuove e inquietanti creature (animali vampiro, aquiloni ingannatori, ipnoratti e spettri affamati di paura; viaggiare su vascelli fantasma in fiumi di tenebra e scoprire città sbalorditive. Ad aiutarli gli intrepidi border collie di Petrademone, che staranno al loro fianco nei momenti decisivi. Numerosi saranno gli enigmi a cui dovranno dare una risposta: chi domina gli adoratori di Shulu? Perché Miriam non ha voce, ma sa far comparire parole profetiche sul Libro delle Porte? Perché il Signore degli Incubi imprigiona le anime dei bambini dietro gli specchi? I ragazzi dovranno puntare al cuore stesso del Male e disinnescarlo. Sapranno farlo senza perdersi? 


Buongiorno, lettori.
In ritardo di qualche mese dalla data di uscita ritorno a parlarvi della serie di “Petrademone” di Manlio Castagna, di cui sono finalmente riuscita a leggere il secondo volume, “Petrademone. La terra del non ritorno”, edito Mondadori Ragazzi che ringrazio per l’invio della copia digitale.
Ultimamente ci sono così tante uscite stupende per i più piccoli che mi sto tuffando in letture fantastiche, in luoghi immaginari e avventure appassionanti e, naturalmente, dopo aver letto e apprezzato il primo volume non ho potuto fare a meno di immergermi nuovamente nella splendida scrittura di Manlio Castagna.

Ripartiamo da dove siamo rimasti!con i nostri protagonisti Frida, Miriam e i gemelli Ober-dan, che hanno lasciato il nostro mondo per arrivare nei Regni di Amalantrah per salvare i cani scomparsi. Lì incontrano tante nuove sfide e creature fuori dal normale; in questa nuova terra vivranno avventure fantastiche quasi difficili da immaginare e tantissimi misteri che ci terranno incollati alle pagine. Nello scorso volume siamo rimasti con molti interrogativi in sospeso: perché Miriam non può parlare ma è l’unica a far comparire parole sul Libro delle Porte? Chi domina gli adoratori di Shulu? E tante altre domande a cui forse troveremo risposta ma che irrimediabilmente ci porteranno ad altre mille domande.

Lettori, non voglio svelarvi molto sulla trama perché come al solito non voglio anticiparvi nulla e farvi godere appieno questo libro.
Devo ammettere che il primo punto a favore va sicuramente alla copertina spettacolare. Già la prima era magnifica, ma questa è ancora più bella e non vedo l’ora di averla fisicamente nella mia libreria. Un libro non si giudica dalla copertina, ma vi assicuro che in questo caso l’aspetto esteriore rispecchia l’interiore!
Lo stile dell’autore è come sempre scorrevole e perfettamente godibile anche da parte di adulti che, come me, spesso sognano con la mente di bambini. Le descrizioni ti fanno immergere nella lettura, che mi ha catturato, infatti ho letto il libro più velocemente del previsto.
Entriamo nel vivo della storia dopo che il romanzo precendente era stato principalmente introduttivo e seguiamo tutti i personaggi che abbiamo già conosciuto. Troviamo il Vecchio Drogo che cerca disperatamente di recuperare l’anima del figlio; Barnaba in prigione con l’accusa di aver rapito i cani, i gemelli e la moglie vittima di un coma magico.
I nostri ragazzi devono necessariamente dividersi in questo nuovo mondo, per questo assistiamo a legami che si formano e diventano ancora più saldi come tra Gerico e Miriam oppure Tommy che si strugge per Frida.
Insomma, se possibile è tutto ancora più coinvolgente e intrigante del primo volume e io non ho potuto fare a meno che apprezzarlo. Con il cliffhanger finale che ci lascia questo secondo libro, non vedo l’ora di poter mettere le mani sul prossimo!
A presto! 



Voto: 4 





 Genere: Fantasy

Autore: Manlio Castagna 

27 Ottobre

La missione di Frida, Miriam e dei gemelli Oberdan è arrivata alla prova estrema. L’armata del Male capeggiata dalla Signora degli Urde sta devastando i regni ultraterreni di Amalantrah e sconfina nel nostro. Tempeste, cataclismi e creature mostruose portano morte e distruzione in entrambi i mondi. Per fortuna Miriam e Frida scoprono di possedere doni straordinari, anche se devono imparare a padroneggiarli. Al fianco dei quattro amici ci sono anche gli affetti mai veramente persi, nonché entità molteplici e millenarie.
Intanto le urla si levano dalle città annientate, e gli animali sacrificati per ridare vita all’Ombra che Divora non bastano più: l’infernale Hundo mira a Valdrada, alle anime dei bambini che dovranno dare consistenza a Shulu. La Luce e l’Oscurità si fanno carne e sangue, gli specchi ingannatori si infrangono, l’amore si spinge oltre la morte: in una corsa contro il tempo nella terra senza tempo, quale sarà il destino ultimo dei due mondi?




Salve lettori e lettrici,
Ritorno col terzo ed ultimo libro della serie “Petrademone” di Manlio Castagna, ovvero “Petrademone. Il destino dei due mondi”, un fantasy middle grade tutto italiano pubblicato da Mondadori Ragazzi, che ringrazio per l’invio della copia digitale. Non vi parlerò troppo della trama perché voglio che voi tutti possiate godervi quest’ultimo capitolo nel modo più meraviglioso e sorprendente, lasciandovi trasportare dalle atmosfere e i colpi di scena, leggendo, capitolo dopo capitolo, questo libro con la sorpresa di un bambino.
Per ricordare dove siamo rimasti, i nostri protagonisti Frida, Miriam, Tommy e Gerico, sono in procinto di svelare tutti i segreti in cui sono stati catapultati fin dal primo libro. Li seguiamo tra Petrademone e Alamantrah, sempre uniti nella loro forte amicizia ma separati per affrontare le loro sfide personali per crescere e percorrere la propria strada, in un viaggio interiore, e non solo, di formazione e consapevolezza di se stessi. Tommy e Gerico, ritornati nel nostro mondo, si sentono quasi estranei e non capiti, alle prese con genitori preoccupati e psicologi che non possono capire dove sono stati veramente.
Miriam è alle prese con la scoperta dei suoi poteri e delle sue origini, durante la lettura mi sono rispecchiata in lei e, come penso gran parte dei lettori, ho adorato il suo potere delle parole, che è un omaggio alla lettura.
Frida è la più coraggiosa e allo stesso tempo fragile tra loro, ha avuto una crescita esponenziale, scoprendosi una Sorvegliante ad appena quattordici anni e non perdendo mai la speranza e la voglia di andare avanti.

«Il Libro delle Porte. Lo abbiamo letto.»
«Non significa che lo abbiate capito.»

La trama è accattivante e originale, con una prosa dal ritmo costante che già dai primi capitoli ci regala azione e avventura in un climax in crescendo. Tutto nello stile unico dell’autore, che è riuscito a scrivere una storia indimenticabile per i più giovani e anche per i grandi. Penso che questo sia il libro migliore della trilogia, poiché nel primo l’autore si era soffermato nell’introduzione dei personaggi e poi nel successivo ha introdotto il secondo mondo, ma in questo sono la storia e la magia le vere protagoniste. Ambientazioni stupende e battaglie epiche hanno solo contribuito a rendere il libro una bella lettura che sono felicissima di aver affrontato. Il finale è perfetto per la trilogia, triste al punto giusto per questa serie di formazione che insegna qualcosa con una morale di fondo che bisogna scoprire tra le righe. Non posso che consigliarvi la serie, soprattutto se amate la letteratura per ragazzi. “Petrademone” è una storia che non potete farvi sfuggire. Sono anche molto felice di aver scoperto, in un’intervista all’autore, che è in cantiere un telefilm tratto da questa serie!
Buone letture.



Voto: 4 




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2 comments

  1. Ciao, mi ispira tantissimo già solo dalla copertina!

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    1. Anche per me la copertina è stupenda <3

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