Sadie


Genere: Narrativa

Autore: Courtney Summers

25 Giugno


Quando il popolare conduttore radiofonico West McCray riceve una telefonata da una donna che lo implora di cercare Sadie Hunter, diciannove anni, scomparsa da alcuni mesi, l’uomo non è davvero convinto che quella sarà una storia da raccontare: è tristemente consapevole che di ragazze scomparse ce ne siano molte, troppe, ogni giorno. Ma quando viene a sapere che Sadie si è allontanata da casa dopo il brutale omicidio irrisolto della sorella Mattie, tredici anni, parte alla volta di Cold Creek, Colorado, per cercare di saperne di più.Sadie non ha idea che la sua storia stia per diventare il soggetto di un podcast di successo seguito da una costa all’altra degli Stati Uniti. Tutto ciò che vuole è vendetta: armata di un coltello a serramanico e del suo lacerante dolore, Sadie colleziona una serie di confusi indizi che seguono le tracce dell’uomo che è convinta abbia ucciso la sorella.Mentre West ricostruisce il viaggio di Sadie, ritrovandosi sempre più coinvolto dalla storia della ragazza e ossessionato dal pensiero di ritrovarla, un mistero inquietante comincia a prendere forma e a svelarsi. Riuscirà West a ricomporre il puzzle della verità prima che per Sadie sia troppo tardi? Alternando le puntate del podcast alla lucida voce di Sadie, che racconta in prima persona la sua caccia all’uomo, Courtney Summers ci regala una storia struggente che resta sulla pelle ben oltre la sua ultima pagina.






Salve Confine,
oggi più di altre volte vorrei ringraziare Rizzoli per avermi dato la possibilità di leggere un romanzo che difficilmente dimenticherò e del quale, sicuramente, comprerò il cartaceo la prossima volta che andrò in libreria, perché devo averlo sullo scaffale delle letture preferite.
Sto parlando di "Sadie" di Courtney Summers, uscito in Italia a fine giugno, appunto per Rizzoli.

Il romanzo racconta la storia di Sadie, una diciannovenne che scompare dalla piccola cittadina di Cold Creek dopo l'omicidio della sorella, Mattie, di tredici anni.
Sadie si mette sulle tracce dell'assassino di sua sorella, che lei identifica in Keith, un ex di sua madre, una donna allo sbando e dedita agli eccessi e alle dipendenze, andata via di casa un po' di tempo prima, lasciando Sadie e Mattie alle cure di un'anziana vicina, padrona del campo roulotte dove vivono, May Beth Foster.
È proprio la donna a chiamare la redazione di un programma radiofonico per chiedere al fomoso conduttore, West McCray, di mettersi sulle tracce della ragazza.
Sulle prime West non se la sente di imbarcarsi in una situazione del genere, non vede la notizia, di ragazze ne spariscono ogni giorno, ma poi qualcosa lo convince e comincia per lui un viaggio nella vita della giovane scomparsa raccontata da chi la conosceva e da chi è entrato in contatto con lei durante la sua fuga.
Piano piano, West seguirà piste e raccoglierà indizi che lo porteranno a scoprire l'orrore che si nasconde dietro la scomparsa di Sadie e dietro l'assassinio della sorellina.
Ma riuscirà a trovare Sadie prima che sia troppo tardi anche per lei?

"Le ragazze spariscono continuamente. E non sapere è una benedizione. Non volevo questa storia, perché avevo paura. Avevo paura di ciò che non avrei trovato e avevo paura di ciò che avrei trovato. E continuo ad averne."

Questo romanzo mi ha attratta sin da subito sia per la cover che per la trama.
Mi mandava quelle belle vibrazioni che solo un buon romanzo invia e che solo un lettore, con patologie gravi come me, può percepire.
Dunque sapevo già che mi sarebbe piaciuto, ma non avevo capito fino a che punto mi avrebbe colpito: vi dico solo che arrivata ad un certo punto, verso il 70% circa, ho dovuto staccare gli occhi dal Kindle e prendermi una pausa, perché l'ansia mi stava fagocitando intera!
Avevo paura di leggere qualcosa che avrebbe finito di strizzare il mio cuore già provato a causa delle vicissitudini vissute dalla protagonista.
Non vi dico, ovviamente, se quella paura è stata confermata o meno, per lo stesso motivo per il quale non sono stata generosa nell'esporvi la trama del romanzo. 
Dovete vivere questo romanzo pagina dopo pagina, da sole, nell'ignoranza, viaggiare fianco a fianco di Sadie e anche di West McCray.
Il racconto è presentato su due piani temporali diversi e portato avanti da due punti di vista: quello di Sadie, che ci mostra la sua triste avventura in giro per gli Stati Uniti alla ricerca dell'assassino della sorella e che si svolge qualche mese prima della chiamata di May Beth alla redazione radiofonica, e quello di West McCray, che attraverso gli episodi del podcast "Le ragazze", un programma radiofonico in cui lui va in giro per gli Stati Uniti a raccontare storie di ragazze scomparse, ci fa entrare nel vivo delle ricerche di Sadie e ci farà conoscere il suo passato, raccontato dalle persone che intervisterà man mano.
Grazie a questo espediente, l'autrice è riuscita a darci un quadro completo della situazione e a farci conoscere, indizio dopo indizio, il grande dolore nella vita di Sadie, ovvero l'essere stata abusata dall'ex compagno della madre, che la teneva sotto scacco minacciando di fare lo stesso alla sorellina se lei avesse raccontato a qualcuno o si fosse ribellata in qualche modo.
Questo tema così scottante e delicato è stato trattato con estrema eleganza dalla Summers che, senza andare troppo a fondo nei dettagli, è riuscita a trasmetterne l’orrore.
Lo stile e il modo sono stati determinanti, secondo me, per il successo di questa storia così tragica e toccante, che conduce ad un finale che porta a termine le sofferenze dell'anima del lettore con un grande colpo d'ascia.
La narrazione scorre fluida e veloce per entrambi i punti di vista; più obiettivo e professionale quello del giornalista, estremamente profondo ed emotivo quello di Sadie.

"Io sono il risultato di biberon pieni di gassosa al limone, ho un organismo che non sa elaborare le cose belle della vita. Il mio corpo è abbastanza affilato da tagliare il vetro e ha un bisogno disperato di affinarsi, ma a volte non mi importa. Un corpo può anche non essere sempre bello, però sa rappresentare un inganno perfetto: io sono più forte di quanto sembro."

Mi ha straziato il cuore leggere delle sue esitazioni nell'aprirsi col prossimo, nel tentare di frenare le sue debolezze davanti a un atto di gentilezza che lei non sa come gestire, mi ha fatto male leggere del suo bisogno di contatto umano, di amore, al quale mette un freno perché ha un bisogno più grande, che è quello di vendicare la sorella, unica sua ragione di vita. 
Ora, non saprei come esprimervi i miei sentimenti a riguardo senza rivelarvi episodi importanti del romanzo, fine compresa.
Vorrei solo dirvi che è necessario dare una possibilità a Sadie, perché ci racconta una storia che,m è fiction nel romanzo, ma che è vera e reale per tante ragazzine e bambine nel mondo e perché a volte "preferiamo non sapere anche se sarebbe meglio sapere".
Buona lettura.



voto libro - 5













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