Se mi troverai
Genere: Thriller
Scritto da: Alafair Burke
21 giugno 2022
Si fa chiamare Hope Miller, ma non ha idea di chi sia in realtà. È successo tutto quindici anni fa. Un incidente d'auto. Il trauma cranico che le ha fatto perdere la memoria. Anni di vita cancellati. Trovata senza documenti, e soprattutto senza ricordi, Hope ha dovuto iniziare da capo: nuovo nome, nuova città, nuova vita. Senza mai smettere di chiedersi che cosa si stesse lasciando alle spalle... o da cosa stesse scappando. Non ce l'avrebbe fatta, però, a ricominciare senza Lindsay. Lindsay Kelly, avvocato, è la persona che l'ha soccorsa dopo l'incidente: per Hope un angelo custode, l'unica certezza in un mondo che aveva smesso di esserle amico. Ma adesso Hope ha deciso: è arrivato il momento di vivere la sua nuova vita da sola. Si trasferisce agli Hamptons. Ha trovato un lavoro, sembra, una sistemazione, è pronta. Ma quando, poco dopo, smette di rispondere al telefono e di dare sue notizie, Lindsay capisce che qualcosa non quadra. Ben presto, Hope diventa introvabile; l'unica traccia che sembra essersi lasciata indietro è una goccia di sangue... E quella goccia di sangue, grazie all'analisi del DNA, riporta Lindsay a qualcosa che risale a molti anni prima: il caso terribile dello strangolatore di College Hill, che sembrava chiuso ormai da tempo. E quando si parla di quello spietato serial killer c'e una sola persona che può aiutarla: si chiama Ellie Hatcher e lo strangolatore di College Hill le ha rovinato la vita. E forse, adesso, grazie a Hope, per Ellie è arrivato il momento di mettere la parola fine a quella storia.
Salve Confine,
oggi vi parlo dell’ultimo romanzo thriller di Alafair Burke, una scrittrice che adoro e che ho amato sin dai tempi in cui scriveva in coppia con la grande e compianta Mary Higgings Clark (quanto mi manca!).
Il romanzo è “Se mi troverai”, uscito lo scorso giugno per Piemme, che ringrazio per la copia.
Hope Miller è una donna senza passato ma, adesso che ha recuperato le sue forze e la sicurezza che le occorre, è decisa a costruire il suo futuro.
Il primo passo da fare è trasferirsi dalla piccola città in cui ha trovato rifugio quando, ferita e senza memoria, era stata trovata sul ciglio di una strada. Ha bisogno di essere altro che la povera ragazza di cui sopra.
Lindsay Kelly, la giovane avvocatessa che l’ha trovata e soccorsa e che si è presa cura di lei in tutto questo tempo, non è d’accordo. Ha paura che possa succederle qualcosa, così quando Hope si trasferisce negli Hamptons, la tiene d’occhio in maniera fin troppo chioccia, tanto che anche il suo ragazzo ha qualcosa da ridire.
Intanto le paure di Lindsay trovano fondamento quando Hope scompare nel nulla qualche giorno dopo. Non risponde al telefono, non si trova nel piccolo appartamento che aveva preso in affitto e il suo datore di lavoro, un agente immobiliare, la accusa di aver rubato i soldi con i quali doveva allestire una casa in vendita dalla quale manca un tappeto e nella quale è stata trovata una piccola goccia di sangue.
Lindsay deve ritrovarla, non può pensare di averla persa per sempre, così con il poco che ha riesce a risalire ala DNA di quella goccia di sangue sospetta che la riporta a un caso chiuso molto tempo addietro, quello dello strangolatore di College Hill che ha segnato la vita della giovane detective Ellie Hatcher.
Trovare Hope è più difficile di quanto potesse immaginare, ma le due donne non si danno per vinte e, riportando alla luce segreti cruenti e inimmaginabili, si ritroveranno al centro di una matassa intricatissima che sembra non trovare soluzione.
Chi segue le mie recensioni sa che io sono una super fan di Alafair Burke, che adoro il suo stile e la sua mente così geniale.
Riesce sempre a imbastire trame intricatissime senza perdere il bandolo della matassa, infatti, nonostante tutto, il lettore riesce sempre ad avere le risposte che cerca e a chiudere il cerchio perfettamente, cosa che, vi assicuro da accanita lettrice di thriller, non sempre succede… e non sapete quanto mi arrabbio ogni volta!
Ma la mia amica Alafair non mi lascia mai a bocca asciutta, è una garanzia sicura! Anche per questo romanzo è riuscita a farmi terminare la lettura con tutte le risposte che cercavo e perfettamente soddisfatta, nonostante la storia ricca di garbugli e sottotrame, tanto che si va a legare a un’altra serie di suoi romanzi in cui Ellie Hatcher ha il suo palcoscenico.
Stile impeccabile, asciutto e diretto, ma molto elegante e leggero, personaggi costruiti a tutto tondo con una personalità ben definita, che hanno un loro spazio e un compito specifico all’interno del romanzo.
Bellissime Hope e Lindsay, legate da un’amicizia così forte, fatta di gratitudine e amore sincero, tanto che l’una cerca di vivere nel rispetto dell’altra e viceversa, nonostante le paure e i sentimenti.
La storia, come sempre ingegnosa, è ricca di colpi di scena e di misteri che donano alla lettura un ritmo ben definito, atto a tenere il lettore con l’attenzione sempre alta e il fiato sospeso.
Non vi sto raccontando nulla della trama di proposito, dovete approcciarvi a questa lettura senza sapere nulla, per scoprire pagina dopo pagina il passato di Hope insieme a lei e alle persone che la amano, fino ad arrivare alla fine. Una fine che non riguarda solo lei, ma anche altre persone che conosceremo nel corso della nostra lettura.
Buona lettura.
Valeria
Voto 5
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