Inseguendo l'uomo nero


 Scritto da: Richard Chizmar

Genere: Horror

Dal: 27 settembre

Un'estate come tante, una cittadina americana, un incubo che sembra non finire mai. L'indagine di un ragazzo del luogo destinato a diventare un grande scrittore. Nell'estate del 1988, i corpi mutilati di diverse ragazze cominciano a essere ritrovati a Edgewood, nel Maryland. Le macabre prove portano la polizia all'inquietante supposizione che un serial killer sia tra loro. Ma presto inizia a diffondersi una voce secondo cui il male che perseguita gli adolescenti locali non sarebbe del tutto umano. Il neolaureato Richard Chizmar torna nella sua città natale proprio mentre viene decretato il coprifuoco e si ritrova presto catapultato in una vera storia dell'orrore. Ispirato dagli eventi terrificanti, Richard scrive un resoconto personale di questi ultimi, ignaro che lo continueranno a ossessionare negli anni a venire. «L'innocenza, una volta perduta, non si recupera più. L'oscurità, una volta osservata, non potrà mai essere perduta.» Per noi cittadini di Edgewood, era arrivato il momento dell'oscurità.

Salve lettori, 
è finalmente arrivato l’autunno, la mia stagione preferita, e grazie a Sperling & Kupfer ho avuto il piacere di leggere un libro perfetto per questo mese e per Halloween. 
Si tratta di “Inseguendo l’uomo nero” di Richard Chizmar, pubblicato nella collana Macabre.
Richard Chizmar è un giovane scrittore appassionato di storie del terrore ed eventi misteriosi. Nel 1988, nella sua città, comincia un incubo e così lui inizia a fare delle indagini. 

Ci troviamo a Edgewood, Maryland, diverse ragazze iniziano a scomparire e i corpi ritrovati mutilati e violati. Per quanto la città sia in allarme e preoccupata, non riescono a far fronte a questi omicidi. Il serial killer sembra essere abbastanza furbo e intelligente da non lasciare traccia. Richard, però, insieme a Carly, trova degli indizi che l’uomo lascia su ogni sua vittima. Saranno collegati?
Edgewood vive anni di terrore, l’uomo sembra comparire e scomparire nel nulla dopo i suoi crimini. Riusciranno a prenderlo?

«L’innocenza, una volta perduta, non si recupera più. L’oscurità, una volta osservata, non potrà mai essere perduta».

È la prima volta che leggo un libro di questo autore e devo dire che me ne sono innamorata. Il suo modo di scrivere è coinvolgente e misterioso, l’idea di rendersi parte della storia mi ha fatto amare ancora di più questo libro.
Richard Chizmar, in questa macabra storia, unisce la finzione a fatti reali effettivamente accaduti nella sua città. 
Alla fine del libro, nelle note, l’autore ci rivela piccole verità sulla storia.

“È così che funziona il mondo. Qualcos’altro, di buono, cattivo, indifferente, subentra regolarmente, e ci aiuta ad andare avanti.”

Quest’opera si è rivelata originale, spaventosa e a tratti molto inquietante. I delitti commessi, il ritrovamento delle vittime e gli attimi di solitudine sono stati senz’altro i momenti più appassionanti del romanzo, che coinvolgono del tutto il lettore.

L’autore descrive perfettamente la sua città, ricalcandone la bellezza nei dettagli. Non so fino a che punto il personaggio di Chizmar sia finzione, fatto sta che l’autore ha fatto un ottimo lavoro descrivendo sé stesso.

“Inseguendo l’uomo nero” è un libro eccezionale, non trovo difetti, davvero. Una lettura che consiglio vivamente agli amanti del True Crime.

Margaret 

Voto 5




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