Niente di serio, almeno credo
Genere: Narrativa
Autore: Cecile Bertod
Dorothy Dorfman è appena arrivata al 23 di Western Avenue.
Per un caso del tutto fortuito è riuscita ad affittare un grazioso bilocale arredato vista parco. Arredamento nuovo. Portiere. Garage. Termosifoni. E neanche uno scarafaggio! Garantito da contratto. Nulla che si possa confrontare con quel piccolo sottoscala in cui abitava prima e di sicuro niente che Dorothy possa permettersi con il suo stipendio da bibliotecaria. Eppure il 4/b del 23 di Western Avenue è davvero suo, da quella mattina. Non riesce ancora a crederci, per una volta qualcosa sembra andare bene. Spinta da un ottimismo mai provato prima, si convince che da quel momento la sua vita cambierà. Cambierò davvero.
Purtroppo l'unica variazione significativa è l'inizio di una nuova soap da vedere il venerdì sera sgranocchiando patatine con la sua migliore amica Nanette. Già, perché dal momento esatto in cui mette piede in portineria, Dorothy non ne combinerà una giusta e l'unico inquilino con cui riuscirà a scambiare quattro chiacchiere è Chaz Kline, un insopportabile amministratore di condominio che non sembra affatto felice del suo arrivo. E allora Dorothy inizia a chiedersi se invece la sua vita è destinata a rimanere sempre la stessa.
Può darsi. Forse. Dipende… Da cosa?
Lo scopriremo un po' più in là. Già perché questa è una piccola novella che vi racconta com'è che è iniziato tutto, ma la storia, quella incomincia un po' dopo. Esattamente il 17 ottobre, in tutte le librerie. Dove vi aspetto con "Niente di serio, almeno credo" romanzo che dall''undici ottobre sarà disponibile anche in preorder online.
Intanto, oltre la novella, in questa versione trovate in anteprima i primi due capitoli del romanzo.
Con affetto,
Ciao readers,
Ho appena finito di leggere la novella di Cecile Bertod: "Metti un giorno per caso".
È una novella molto veloce, anche perché è di pochissime pagine.
Dorothy Dorfman è appena arrivata in un nuovo condominio super lussuoso. Non perché lei possa permetterselo ma perché sua sorella, andando via, le ha lasciato un bilocale arredato.
È super emozionata, convinta che sarebbe rimasta lì per sempre, ma non ha messo in conto i condomini poco contenti della mancanza di stile che sfoggia.
A doverle comunicare le regole è l'avvocato Chaz Kline, condomino e amministratore.
Dei due leggeremo solo la presentazione e un fraintendimento molto divertente, perché in realtà questo è solo l'inizio.
Il vero libro, dal titolo “Niente di serio almeno credo", lo leggeremo in seguito e avrà luogo tre anni dopo questa novella. Se la nostra protagonista si adatterà a condomini e amministratore con la puzza sotto al naso lo scopriremo solo in quel volume.
Come sempre la Bertod non si smentisce e ci lascia, con poche pagine, la voglia di leggere la vera storia, ma anche un accenno di sorriso per ciò che verrà.
In più ci regala anche qualche capitolo del prossimo libro in regalo, in modo da iniziare a pregustare quello che ci aspetta. Ora vi lascio perché la lettura mi attende, ma presto vi racconterò cosa ne penso della vera storia. Buona lettura!
Voto libro - 3
Genere: Narrativa
Autore: Cecile Bertod
17 Ottobre
Dorothy Dorfman ha sempre sognato di lasciare il suo lavoro in biblioteca per vivere un’avventura. Così Nanette, la sua migliore amica, le regala un libro delle risposte e le suggerisce di smettere di ragionare, di pianificare sempre tutto e di farsi guidare dal caso. Per Dorothy non può funzionare, non è possibile che un libro delle risposte cambi improvvisamente la sua vita. E per dimostrarle di avere ragione, mentre ritorna a casa prova a usarlo finendo con l’ascensore al piano sbagliato. Quello che non immagina è di ritrovarsi tra le braccia di un attore di Hollywood che le chiederà di sposarlo. Parliamo di Duke Kline, una star delle soap appena tornata in città.
Ciao readers,
Oggi desideravo qualcosa di divertente e ho pensato che l'unica che riesce sempre a farmi sorridere è Cecile Bertod.
Ho deciso così di recuperare un libro che avevo lasciato indietro per momenti come questo: "Niente di serio almeno credo", edito Leone Editore.
Prima di questo volume avevo letto la novella che ci presenta i protagonisti: Dorothy è una bibliotecaria, una ragazza semplice che aspetta il suo principe azzurro; Chaze, amministratore del condominio dove va a vivere Doth, è un avvocato pignolo ed elegante. I due, ovviamente, sono esattamente gli opposti.
Doth non è felice della sua vita, si sente immobile mentre tutto scorre, ha paura che non ci sia nulla di più per lei.
Quando Duke Kline, un famoso super sexy attore, la bacia e le chiede di uscire non le sembra vero. Possibile che la sua vita sia cambiata da un momento all'altro in modo così semplice?
Certo che no, Cecile Bertod non permetterebbe di certo che ci annoiassimo.
Doth è spassosa, fa mille congetture e ragionamenti senza senso che mi hanno fatto sbellicare. Specialmente quando litiga con l'amministratore per tutte le regole che riesce ad infrangere ogni giorno.
Lei e Chaz sono come cane e gatto, lui non riesce a soprassedere sull'estro di Doth e lei non è minimamente capace di attenersi alle numerose regole che il condominio sembra aver creato solo per lei.
“Poi li ho conosciuti e ho scoperto che questo non è un condominio, è un ricovero per psicolabili sotto copertura. Sono tutti pazzi qui dentro. Li vedi in ascensore e pensi: oh, che personcine equilibrate! E invece no. Da noi persone normali non ce ne sono mai state. Qui solo esaltati, attaccabrighe, maniaci dell’ordine in cerca di motivi per azzuffarsi.”
Quando incontra Duke non si aspetta che la sua vita possa cambiare all'improvviso. Un attore famoso, che può avere tutte le donne del mondo, è interessato a lei? Non si reputa poi così speciale. Ma questo è l'esatto momento in cui la sua vita cambierà e inizieranno le sue avventure.
Chaz Kline sembra essere il protagonista meno attraente mai letto.
È pignolo in modo esagerato, non è capace di parlare con una donna, i suoi modi lasciano a desiderare ed è sempre vestito di tutto punto come un anziano signore.
Doth non potrebbe odiarlo di più, ma per fortuna avremo modo di conoscerlo meglio e apprezzare altre sue qualità.
Duke è un attore famoso ma pieno di debiti. Suo nonno ha promesso che il primo dei suoi nipoti che si sposerà riceverà le quote dell'azienda e tre milioni. Dove può mai trovare una brava ragazza da sposare prima di suo fratello?
Questo è il libro che mi ha tenuto compagnia in queste sere e mi ha fatto ridere tantissimo.
Ci sarà da divertirsi con i due fratelli che cercano di conquistare la stessa donna in modi completamente diversi. Chissà se in questa guerra per l'azienda non si vinca anche il cuore.
La penna della Bertod non si smentisce mai, non cala di bravura in alcun momento. Lo stile è incalzante ma penso che alcune parti potessero essere tagliate, a volte era troppo prolisso.
Alcune scene le ho trovate strambe ma il mio giudizio non varia.
Quando mi ritrovavo a leggere era come rivedere vecchi amici ed ero curiosa di scoprire cosa avrebbe combinato di nuovo Doth, perché vi assicuro che non delude mai.
Specialmente perché già di suo è divertente ma se poi si fa guidare da un libro delle risposte allora il disastro è assicurato!
Per la cronaca, io amo i libri delle risposte e penso proprio che ne prenderò uno anche io, magari mi porta fortuna come a Doth.
Penso di avervi detto tutto e, se come me avete bisogno di una lettura spensierata, allora con la Bertod andate sul sicuro. Buona lettura.
Voto libro - 3
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