How to Date a Douchebag
La serie è composta da:
1. The Studying Hours
2. The Failing hours
3. The Learning Hours
4. The Coaching Hours
5. The Lying Hours
5.5 The Teaching Hours
Autore: Sara Ney
Genere: New Adult
ROZZO. ARROGANTE. STRONZO.
Non c’è dubbio al riguardo, Sebastian Oz Osborne è il miglior atleta dell’università ma anche il più grande stronzo. Un cliché ambulante, sempre pronto a dire sconcezze, un corpo fantastico, uno a cui non frega un cazzo di ciò che pensa la gente.
INTELLIGENTE. ELEGANTE. CONSERVATRICE.
Non si cada in errore, Jameson Clarke può anche essere la studentessa più diligente della scuola, ma di certo non è una puritana. Trascorrendo la maggior parte del suo tempo tra le sacre mura della biblioteca, James diffida di guardoni, atleti e stronzi e Oz Osbourne ha tutte queste qualità. Lei è brillante, sarcastica e il contrario di ciò che lui immagina.
Ogni stronzo ha le sue debolezze.
Lui vuole esserle amico.
Lui Vuole passare del tempo con lei.
Lui Vuole farla impazzire.
Lui Vuole lei.
Fine della conversazione in chat
Digita un messaggio...
Salve a tutti!
Per me è un mese davvero prolifico di lettura, sarà il profumo dell'estate che si è avvicina o il figlioletto che alle 22 pretende il silenzio, ma ho potuto davvero ingranare con le letture. Quella di oggi è una delle prossime uscite della Hope Edizioni, che ha saggiamente lasciato il titolo in lingua originale (questa lettrice approva tantissimo!), "The Studying Hours", della serie "How to date a douchbag" di Sara Ney. Se avete amato la Kennedy e la sua serie Off Campus, questi libri fanno per voi. In effetti le similitudini sono molte.
Lui, atleta arrogante, popolare e bastardo, fissato con il sesso, ma anche con motivazioni più profonde che lo spingono a studiare in modo accanito. Vi presento Sebastin Oz Osborn, wrestler che potrebbe addirittura puntare alle
Olimpiadi, tatuato e con muscoli ovunque. Insomma, bello e impossibile, se non per una sveltina dietro gli scaffali della biblioteca. Lei, cardigan abbottonati, ballerine e una collana di perle, l'immagine della bibliotecaria con un leggero twist di sexy, con i suoi occhi azzurri bordati dagli occhiali e i lunghi capelli castani. Jameson Clark non è tuttavia quella che sembra, come lei stessa afferma ironicamente con la frase "Non giudicare una ragazza dal suo cardigan". Come è possibile che le loro strade si incontrino? Semplice, in biblioteca, dove entrambi cercheranno di recuperare lo studio arretrato.
Sebastian non è uno costretto a elemosinare le attenzioni delle ragazze, ma quando il suo compagno di squadra lo sfida a sedurre la bibliotecaria virginale, non può fare a meno di accettare.
Jamenson è tutto tranne che virginale. Il suo modo di vestirsi è solo una scelta dettata dall'autoconvinzione che i vestiti appropriati la caleranno in un personaggio che ottenga voti migliori di quelli che ha. Già questa sua spiegazione mi ha fatto ridere troppo. E poi c'è Sebastian, con un chiodo fisso, ovvero entrare nei pantaloni della ragazza che lo ha baciato in modo così passionale per aiutarlo a vincere la scommessa, ma che non ha la minima intenzione di lasciarsi andare con lui. Che dire, i personaggi sono ben descritti e narrati tramite le loro azioni. C'è una parte in particolare che mi è piaciuta, in cui Jamenson ammette con se stessa che l'unica cosa che le impedisce di cambiare lo status quo con Sebastian è la paura, non un trauma particolare, non una relazione finita male. E questo già rende questa storia diversa dalla maggior parte dei romance ambientati in un college e con atleti come protagonisti. Sebastian è una combo perfetta tra un bellissimo atleta, tatuato e con una carica sexy pazzesca, e un ragazzo dalla sensibilità segreta e nascosta bene dietro una corazza. Talmente bene che deve prima scoprirla, per poi mettersi in gioco. Ma prima dovrà convincere la reticente Jamenson a fare lo stesso. E il doppio punto di vista, nonché le frasi da "acchiappo" a un party all'inizio di ogni capitolo sono solo un altro punto a favore, nonché divertente, di questa storia. Se volete passare un paio di ore piacevoli, tra battibecchi ironici e battute un po' volgari ma indubbiamente divertenti, questo libro fa assolutamente per voi!
Salve lettrici,
Oggi vi parlo del terzo volume della serie “How To Date a Douchebag” di Sara Ney.
“The Learning Hours” è un romanzo a cui non sono assolutamente abituata, e adesso vi spiego il perché.
Non abbiamo il bel ragazzo, il playboy, o il quaterback della squadra di football in questo romanzo, ma l’affascinante, e non molto bello, Rhett.
Il nostro protagonista questa volta è un ragazzo di bellezza media, anche sotto la media, ma con un fisico mozzafiato, come ogni lottatore.
Ovviamente stiamo ancora parlando dei ragazzi della squadra di wrestling dell’Università dell’Iowa.
Ma non è l’aspetto di Rhett ad avermi colpito; ad avermi affascinata totalmente è il suo carattere: timido, impacciato e poco esperto. Uno come lui non sa proprio dove mettere le mani con una come Laurel.
Laurel è l’esatto opposto di Rhett.
È svelta, senza peli sulla lingua e bella da morire. Non potrebbe mai volere uno come Rhett, ma lei lo desidera da impazzire.
Ama tutto di lui, soprattutto la sua gentilezza. Rhett infatti è un bravo ragazzo, in tutti i sensi.
I due, come potete vedere dalla trama, si conoscono in modo davvero bizzarro.
Rhett è vittima di bullismo. I suoi compagnia di squadra, nel vedere quanto è impacciato l’ultimo arrivato, decidono di prendersi gioco di lui, prima facendogli pagare una cena salatissima e poi mettendo la sua faccia poco bella su dei volantini. Volantini con il suo numero di cellulare che gridano al mondo che Rhett ha bisogno di andare a letto con qualcuna.
Rhett in effetti riceverà tantissime proposte, ma a colpirlo saranno solo gli sms dell’insistente Alex.
Alex è il nome falso che Lauren ha scelto di usare con Rhett. All’inizio anche lei vuole prendere in giro il ragazzo che mai e poi mai si porterebbe a letto, ma poi, sms dopo sms, Lauren conosce davvero Rhett e se ne innamora.
Rhett non si rende conto della sua bellezza, che forse non è appariscente come quella di Oz, o quella di Zeke, ma è più intensa. La sua è una bellezza che non si vede con gli occhi ma con il cuore, e Lauren non ha intenzione di farselo scappare.
Insomma, una bellissima novità, originale e divertente. Nel vero stile dell’autrice.
Ci sarà da divertirsi, ancora una volta, con questi lottatori, e non vedo l’ora di averne ancora.
“The Learning Hours” è una lettura piacevole, divertente e accattivante.
Si legge in pochissimo tempo ed è, almeno per me, una splendida novità.
Ho adorato le parti invertite e ho adorato vedere per una volta un ragazzo inesperto, timido e davvero impacciato.
Rhett regala un po’ di speranza a tutte quelle lettrici che non amano i bad boy ma cercano un po’ di dolcezza e una quantità infinita di gentilezza. Rhett è una perla rara e l’ho adorato per questo.
L’autrice lo descrive come un ragazzo reale ed è davvero così. Rhett Rabideaux è reale; è ragazzo nella media, il classico bravo ragazzo, e anche se non è il principe azzurro o il pirata, sono certa che apprezzerete le sue qualità.
Consiglio questo romanzo a tutte le amanti del genere e a tutte coloro che cercano una lettura spensierata, divertente e passionale.
La Hope ha fatto davvero centro con questa serie che, volume dopo volume, mi sta prendendo sempre di più.
Salve lettrici.
Oggi, in questa giornata così afosa, vi parlo del quarto volume della serie “How To Date a Douchebag” di Sara Ney, “The Coaching Hours”.
La serie, che mi sta prendendo molto, racconta dei ragazzi della squadra di wrestling dell’università dell’Iowa, ma questa volta la scrittrice fa un’eccezione.
Questo quarto volume non racconta la storia di un lottatore, ma quella della figlia dell’allenatore della squadra. La protagonista, Annabelle, si è appena trasferita da un’altra università. Non conosce nessuno, ma ogni lottatore sa che nel campus sta per arrivare la figlia del loro allenatore.
Il padre di Annabelle mette subito in chiaro la situazione con i suoi lottatori, ma alcuni di loro, che noi conosciamo molto bene, non sembrano aver colto l’avvertimento del loro coach. Infatti scommettono su Annabelle e lei, sconvolta, si rifugia in biblioteca dove trova conforto in Elliot, il nostro bel protagonista.
Tra una chiacchiera, un imprevisto e una risata, i due trovano una strana complicità che li porta a diventare coinquilini. Pagina dopo pagina vediamo il loro rapporto evolvere, trasformarsi e diventare sempre più intenso.
Li vediamo affezionarsi l’uno all’altro sempre di più, fino ad innamorarsi.
La loro storia però non è destinata a durare a causa dei progetti di Elliot e a pagare il conto saranno entrambi. Non posso svelarvi di più, amiche del Confine, ma posso consigliarvi senz’altro questa lettura: romantica, dolcissima e davvero intensa, mi ha preso più degli altri volumi della serie. È una storia fresca, pura e spesso anche toccante. Mi sono davvero emozionata con Elliot e Annabelle e li ho davvero apprezzati. Entrambi sono ben strutturati e ben dettagliati, i due protagonisti si rivelano sempre molto maturi e molto equilibrati.
Ho apprezzato tantissimo come entrambi vivono la loro storia, imprevisti compresi. Annabelle in particolare si rivela davvero una ragazza con la testa sulle spalle, matura, coraggiosa e forte. L’ho adorata tantissimo non solo per come si comporta con Elliot, ma anche per la sua forza di perdonare e non guardare mai indietro. I PoV alterni ci permettono di avere un quadro migliore della situazione e ci permettono di capire e apprezzare ancora di più le scelte dei protagonisti. Ho adorato inoltre ritrovare nel romanzo qualche messaggino e qualche battutone di Elliot con Oz e Zach, i protagonisti precedenti.
Questi tre ragazzi sono davvero adorabili, sexy, divertenti e sopratutto dolcissimi. Leggere le loro storie mi ha sempre emozionato, ma questo quarto volume mi ha veramente colpita e non pensavo, sinceramente, di emozionarmi così tanto. Inutile dunque dire che anche questa volta ho divorato un libro della Ney tutto d’un fiato. Non ci si annoia mai con questa autrice e ogni volta non sappiamo a che tipo di lettura andremo incontro.
Questo volume poi lascia anche un po’ di suspense e verso la fine ho temuto il peggio. Consiglio l questo volume a tutte. È divertente, avvincente, romantico e imprevedibile. Io l’ho adorato!
Ringrazio la Hope Edizioni per avermelo mandato e spero di avere al più presto per le mani un altro volume di questa autrice, che con il suo stile semplice, ricco e dettagliato non sbaglia mai un colpo.
Salve lettrici,
“The Lying Hours: How to Date a Douchebag” è il quinto volume della serie di Sara Ney che racconta le storie di alcuni lottatori di wrestling.
Ho adorato questa serie, volume dopo volume, per la sua originalità, la sua semplicità e per il suo essere così verosimile.
In questa serie non ci sono solo playboy, cattivi ragazzi o ragazze splendide, ma ci sono tantissime varietà di personalità e di bellezza, interiore ed esteriore.
Questo quinto volume si concentra sulla bellezza interiore del protagonista maschile: Abe Davis. Abe Davis è un lottatore, che al contrario dei suoi amici non vive di feste e ragazze, ma è un ragazzo tutto studio, compiti e generosità.
Abe è quel tipo di ragazzo talmente generoso, che i suoi compagni lo prendono in giro e lo sfruttano. In particolare a sfruttare Abe è il suo coinquilino, che anche per avere una ragazza, o un rapporto sessuale, delega la caccia ad Abe, che messaggia al suo posto su un’App per incontri. Su questa App, LoveU, Abe conosce tantissime ragazze che, una volta abbordate, passa al suo amico per un appuntamento vero. Skylar Gabriel, la nostra protagonista, però, attira veramente l’attenzione di Abe grazie alla sua ironia e la sua semplicità e, proprio per queste caratteristiche, Abe capisce fin da subito che lei non è la tipa giusta per il suo amico frivolo. Sky si è iscritta a questo sito su suggerimento delle sue amiche, ma una volta iscritta non si pente della sua scelta. Sul sito Sky conosce un ragazzo divertente, bellissimo e speciale. I messaggi che i due si scambiano sono divertenti, interessanti ed intriganti, e Sky arriva davvero a pensare che il ragazzo con cui messaggia sia il ragazzo giusto per lei, bello dentro e fuori.
Peccato che quando lo incontra per un appuntamento si rivela diversissimo da come si era presentato tramite l’app.
Il ragazzo dei messaggi era gentile, premuroso e divertente, mentre quello che si ritrova davanti all’appuntamento è davvero un cafone.
Abe non si farà avanti e come previsto manderà il suo coinquilino all’appuntamento, che si rivelerà ovviamente un disastro.
Il nostro protagonista ha davvero a cuore Sky e per conquistarla dovrà mettere da parte le bugie e aprire il suo cuore. Dunque lettrici, anche questo romanzo della serie delle bugie mi è piaciuto molto. La Ney è una garanzia e le sue storie sono sempre scorrevoli, divertenti e fresche. Questa storia è una ventata d’aria fresca, piacevole, con un linguaggio un po’ spinto e un alto livello di comicità.
Spesso mi sono ritrovata con il sorriso sulle labbra leggendo questa storia, esattamente come mi era capitato nei volumi precedenti, ma devo aggiungere che, a differenza dei volumi precedenti, questa storia perde molto.
Si rivela spesso volgare, infantile e, a tratti, pecca di romanticismo.
Ho apprezzato però la trama, la spensieratezza che emana e la dolcezza dei protagonisti, sempre ben strutturati. Ho apprezzato tantissimo Sky e Abe ma, se devo essere sincera, ho apprezzato ancora di più i personaggi secondari, sia quelli positivi che quelli negativi. Ho apprezzato il personaggio di Hannah, migliore amica di Sky, pazza e divertente. Hannah è il personaggio che non vedo l’ora di conoscere meglio, sicuramente nel prossimo volume.
Ho apprezzato, come sempre nelle serie, il ritorno dei vecchi protagonisti, in questo caso di Zeke, il nostro caro e burbero Zeke, che torna al liceo per aiutare i wrestler più giovani. In conclusione, consiglio questa lettura a chi cerca passione, dolcezza, divertimento e semplicità.
Stando alle voci in giro per il campus, Rex Gunderson non è certo materiale da fidanzato. Dicono che non sia abbastanza serio per quello. Tutti pensano che sia un buffone. Si dice anche che l’ex manager della squadra di wrestling, dopo essere caduto in disgrazia, abbia lasciato il campus con la coda tra le gambe.
Ma ora Rex è tornato e non è più lo stronzo di una volta. Adesso, è pronto a dimostrare che quelle voci si sbagliano. Il lupo ha perso il pelo e pure il vizio. E sta per diventare il mio coach per gli incontri galanti
Anche Hannah e Rex, come Abe e Sky prima di loro, si conoscono grazie a un sito d’incontro, ma tra i due non dovrebbe nascere nulla di romantico. Rex infatti si impegna ad uscire con Hannah dopo averci scambiato qualche chiacchiera sull’app per aiutarla con i ragazzi, certo che la ragazza, con il suo caratterino troppo sboccato, non riuscirebbe a ottenere mezzo appuntamento.
Hannah è una ragazza buffa, odiosa per chi non la conosce e soprattutto per i ragazzi con cui esce di solito, che mortifica con la sua bocca larga.
I due stringono un patto: Rex dovrebbe aiutare la ragazza a migliorare i suoi approcci. Ma una volta l’uno di fronte all’altro, tra i due nasce qualcosa di speciale che nessuno dei due è pronto a chiudere.
L’epilogo però non è a lungo termine come piace a me, dunque possiamo solo immaginare un lieto fine per i due.
Consiglio questa breve novella a chi ha letto la serie, anche se sono tutti volumi autoconclusivi, e a chi cerca una lettura piacevole, breve e leggera.
Si legge in meno di un’ora ed è piacevole, ben scritta e coinvolgente.
I protagonisti, seppure in poche pagine, si fanno apprezzare molto e coinvolgono con la loro storia che nasce velocemente e si solidifica con altrettanta velocità, non annoia e fa sorridere molto, anche grazie alle battute goffe e spontanee dei protagonisti.

Voto libro - 4
Autore: Sara Ney
Genere: New Adult
Zeke Daniels non è solo un cretino; è proprio uno stronzo, un idiota totale.
Zeke tiene le persone a distanza. Non ha alcun interesse per le relazioni – come la maggior parte degli stronzi.
Frequentare qualcuno? Essere in una coppia? No. Non è roba per lui.
Non ha mai nemmeno pensato a cosa vorrebbe in una ragazza, perché non ha mai avuto alcuna intenzione di averne una.
Diavolo, ha a malapena una relazione con la sua famiglia, e sono imparentati; non piace nemmeno ai suoi stessi amici.
Quindi perché continua a pensare a Violet DeLuca?
La dolce e tranquilla Violet – il contrario di lui in ogni senso.
La luce contro la sua oscurità, anche il suo dannato nome richiama alla mente i raggi del sole, la gioia e stronzate del genere.
E anche questo lo fa incazzare.
Salve a tutti!
Torno a parlare dei ragazzacci della Ney e della sua serie su come essere la ragazza di uno di loro. In particolare sto parlando del secondo volume, "The failing hours", edito dalla Hope Edizioni, il cui protagonista maschile è Ezeckiel Daniels, ovvero Zeke. Zeke è il miglior amico di Oz, ma è perennemente arrabbiato, sempre con il muso, scatta in modo nervoso e risponde male a tutti. La sua cattiva reputazione di ragazzaccio lo precede da milioni di chilometri di distanza. I suoi stessi compagni di squadra non sopportano il suo atteggiamento scontroso e irritabile. Così il coach lo costringe ad entrare nel programma dei "Fratelloni", in cui ragazzi più grandi si occupano settimanalmente di ragazzi più piccoli in condizioni meno favorevoli. Zeke è costretto a partecipare solo perché sotto minaccia di esser espulso dalla squadra, unica parvenza di famiglia che abbia mai avuto. In tutto questo, a causa della sua terribile reputazione, Violet, assistente in biblioteca e tutor che gli viene assegnata per un aiuto esame di bioetica, si nasconde, letteralmente, al loro primo incontro. Violet è dolce, timida e balbetta in situazioni di estremo stress, quindi ritrovarsi intorno allo scontrosissimo ragazzone la mette in un costante senso di ansia. Almeno finché non lo vede aiutare la bambina di cui si occupa ogni tanto come baby sitter o lo vede in un parco insieme al ragazzo che gli hanno affidato al programma dei "Fratelloni". Non è in realtà l'unica a notare l'altra faccia di Zeke, quella di un ragazzo che perde apposta le scommesse per avere una scusa di aiutare i suoi amici o chi è in difficoltà economicamente. Quello che, scontroso, si offre di aiutare chi ne ha bisogno. Ma Zeke non è abituato a rapportarsi in modo normale con gli altri. Conosce solo la rabbia di chi è stato sempre abbandonato e reagisce spesso ai sentimenti nel modo più sbagliato possibile, che allontana Violet. La ragazza ha avuto una vita difficile. È orfana da quando ha 4 anni e fa due lavori diversi per riuscire a finire l'università. Non le serve dramma e sarcasmo, non le serve scontrosità e un carattere iroso e arrabbiato col mondo.
Loro due, così diversi, collimano e si studiano. Si rapportano piano piano, senza fretta e senza etichette. Zeke dovrà imparare a comportarsi in modo diverso, ma anche Violet dovrà imparare ad esser più assertiva. Quando due persone sono così ferite dalla vita, non è facile lasciarsi andare. Ci riusciranno?
I personaggi mi sono piaciuti tantissimo! Li ho apprezzati anche più di quelli del primo, forse perché sono anche più veri e più complessati dalle vicende che hanno passato. Mi piace lo stile veloce e scorrevole di questa autrice, lo trovo godibile e fresco, facile da leggere in poche ore. Non lasciatevi scappare questo secondo volume!
Autore: Sara Ney
Genere: New Adult
21 aprile
Lui non è uno stronzo, ma questo non impedisce ai suoi amici di provare a farlo diventare tale.
I MIEI AMICI VOGLIONO CHE IO FACCIA SESSO.
Al punto da tappezzare l’intero campus con la mia brutta faccia e la scritta a caratteri cubitali:
“Sei tu la donna fortunata che sverginerà il nostro coinquilino? Lui: un uomo socialmente impedito con un pene di medie dimensioni che cerca una partner sessuale consenziente. Tu: basta che respiri. Riccambierrà con sesso orale.
Messaggiatelo al: 555-254-5551”
Quegli idioti non sanno neanche scrivere. E i messaggi che sto ricevendo sono materiale per sogni erotici. Ma io non sono come quegli stronzi, non importa quanto si sforzino di farmi diventare come loro.
NON E' QUESTO IL GENERE DI ATTENZIONI CHE VOGLIO!
Un messaggio spicca tra centinaia di altri. Un numero che non riesco a convincermi a bloccare. Lei sembra diversa. Più sexy, perfino in bianco e nero.
Tuttavia, dopo averla incontrata di persona, so che non è la ragazza per me. Ma i miei amici non la smettono... proprio non ci arrivano.
Stronzi o no, c’è una cosa che non capiranno mai: le ragazze non mi vogliono. Soprattutto lei.
Oggi vi parlo del terzo volume della serie “How To Date a Douchebag” di Sara Ney.
“The Learning Hours” è un romanzo a cui non sono assolutamente abituata, e adesso vi spiego il perché.
Non abbiamo il bel ragazzo, il playboy, o il quaterback della squadra di football in questo romanzo, ma l’affascinante, e non molto bello, Rhett.
Il nostro protagonista questa volta è un ragazzo di bellezza media, anche sotto la media, ma con un fisico mozzafiato, come ogni lottatore.
Ovviamente stiamo ancora parlando dei ragazzi della squadra di wrestling dell’Università dell’Iowa.
Ma non è l’aspetto di Rhett ad avermi colpito; ad avermi affascinata totalmente è il suo carattere: timido, impacciato e poco esperto. Uno come lui non sa proprio dove mettere le mani con una come Laurel.
Laurel è l’esatto opposto di Rhett.
È svelta, senza peli sulla lingua e bella da morire. Non potrebbe mai volere uno come Rhett, ma lei lo desidera da impazzire.
Ama tutto di lui, soprattutto la sua gentilezza. Rhett infatti è un bravo ragazzo, in tutti i sensi.
I due, come potete vedere dalla trama, si conoscono in modo davvero bizzarro.
Rhett è vittima di bullismo. I suoi compagnia di squadra, nel vedere quanto è impacciato l’ultimo arrivato, decidono di prendersi gioco di lui, prima facendogli pagare una cena salatissima e poi mettendo la sua faccia poco bella su dei volantini. Volantini con il suo numero di cellulare che gridano al mondo che Rhett ha bisogno di andare a letto con qualcuna.
Rhett in effetti riceverà tantissime proposte, ma a colpirlo saranno solo gli sms dell’insistente Alex.
Alex è il nome falso che Lauren ha scelto di usare con Rhett. All’inizio anche lei vuole prendere in giro il ragazzo che mai e poi mai si porterebbe a letto, ma poi, sms dopo sms, Lauren conosce davvero Rhett e se ne innamora.
Rhett non si rende conto della sua bellezza, che forse non è appariscente come quella di Oz, o quella di Zeke, ma è più intensa. La sua è una bellezza che non si vede con gli occhi ma con il cuore, e Lauren non ha intenzione di farselo scappare.
“Il suo splendido cuore appartiene a me. E il mio appartiene a lui.”
Ci sarà da divertirsi, ancora una volta, con questi lottatori, e non vedo l’ora di averne ancora.
“The Learning Hours” è una lettura piacevole, divertente e accattivante.
Si legge in pochissimo tempo ed è, almeno per me, una splendida novità.
Ho adorato le parti invertite e ho adorato vedere per una volta un ragazzo inesperto, timido e davvero impacciato.
Rhett regala un po’ di speranza a tutte quelle lettrici che non amano i bad boy ma cercano un po’ di dolcezza e una quantità infinita di gentilezza. Rhett è una perla rara e l’ho adorato per questo.
L’autrice lo descrive come un ragazzo reale ed è davvero così. Rhett Rabideaux è reale; è ragazzo nella media, il classico bravo ragazzo, e anche se non è il principe azzurro o il pirata, sono certa che apprezzerete le sue qualità.
Consiglio questo romanzo a tutte le amanti del genere e a tutte coloro che cercano una lettura spensierata, divertente e passionale.
La Hope ha fatto davvero centro con questa serie che, volume dopo volume, mi sta prendendo sempre di più.
Voto libro - 4
Autore: Sara Ney
Genere: New Adult
Non ci sono stronzi in questa storia.
Be’, ci sono, ma non è di loro che parla la mia storia.
La storia riguarda me, la figlia dell’allenatore.
Quando mi sono trasferita nell’Iowa per stare con mio padre, l’allenatore tutto d’un pezzo della squadra di wrestling dell’Università, pensavo che sarebbe stato come bere un bicchier d’acqua: ero convinta che vivere con mio padre sarebbe stata solo una cosa temporanea e che si sarebbe assicurato che quegli stronzi dei suoi lottatori mi lasciassero in pace.
Sbagliato su tutta la linea.
I pezzi di merda escono sempre allo scoperto quando la posta è alta.
Hanno fatto una scommessa e la posta in gioco sono io.
Dopo una serata umiliante, e troppo alcol, incontro l’ultimo bravo ragazzo del campus. E quando lui accetta di affittarmi la camera libera in casa sua, non ci penso due volte.
È ora che il bravo ragazzo trionfi.
Le chiacchierate notturne e le confidenze si trasformano in contatti prolungati, che poi diventano qualcosa di più. E l’ultimo bravo ragazzo ha la possibilità di causare più danni di qualsiasi altro stronzo.
Oggi, in questa giornata così afosa, vi parlo del quarto volume della serie “How To Date a Douchebag” di Sara Ney, “The Coaching Hours”.
La serie, che mi sta prendendo molto, racconta dei ragazzi della squadra di wrestling dell’università dell’Iowa, ma questa volta la scrittrice fa un’eccezione.
Questo quarto volume non racconta la storia di un lottatore, ma quella della figlia dell’allenatore della squadra. La protagonista, Annabelle, si è appena trasferita da un’altra università. Non conosce nessuno, ma ogni lottatore sa che nel campus sta per arrivare la figlia del loro allenatore.
Il padre di Annabelle mette subito in chiaro la situazione con i suoi lottatori, ma alcuni di loro, che noi conosciamo molto bene, non sembrano aver colto l’avvertimento del loro coach. Infatti scommettono su Annabelle e lei, sconvolta, si rifugia in biblioteca dove trova conforto in Elliot, il nostro bel protagonista.
Tra una chiacchiera, un imprevisto e una risata, i due trovano una strana complicità che li porta a diventare coinquilini. Pagina dopo pagina vediamo il loro rapporto evolvere, trasformarsi e diventare sempre più intenso.
Li vediamo affezionarsi l’uno all’altro sempre di più, fino ad innamorarsi.
La loro storia però non è destinata a durare a causa dei progetti di Elliot e a pagare il conto saranno entrambi. Non posso svelarvi di più, amiche del Confine, ma posso consigliarvi senz’altro questa lettura: romantica, dolcissima e davvero intensa, mi ha preso più degli altri volumi della serie. È una storia fresca, pura e spesso anche toccante. Mi sono davvero emozionata con Elliot e Annabelle e li ho davvero apprezzati. Entrambi sono ben strutturati e ben dettagliati, i due protagonisti si rivelano sempre molto maturi e molto equilibrati.
Ho apprezzato tantissimo come entrambi vivono la loro storia, imprevisti compresi. Annabelle in particolare si rivela davvero una ragazza con la testa sulle spalle, matura, coraggiosa e forte. L’ho adorata tantissimo non solo per come si comporta con Elliot, ma anche per la sua forza di perdonare e non guardare mai indietro. I PoV alterni ci permettono di avere un quadro migliore della situazione e ci permettono di capire e apprezzare ancora di più le scelte dei protagonisti. Ho adorato inoltre ritrovare nel romanzo qualche messaggino e qualche battutone di Elliot con Oz e Zach, i protagonisti precedenti.
Questi tre ragazzi sono davvero adorabili, sexy, divertenti e sopratutto dolcissimi. Leggere le loro storie mi ha sempre emozionato, ma questo quarto volume mi ha veramente colpita e non pensavo, sinceramente, di emozionarmi così tanto. Inutile dunque dire che anche questa volta ho divorato un libro della Ney tutto d’un fiato. Non ci si annoia mai con questa autrice e ogni volta non sappiamo a che tipo di lettura andremo incontro.
Questo volume poi lascia anche un po’ di suspense e verso la fine ho temuto il peggio. Consiglio l questo volume a tutte. È divertente, avvincente, romantico e imprevedibile. Io l’ho adorato!
Ringrazio la Hope Edizioni per avermelo mandato e spero di avere al più presto per le mani un altro volume di questa autrice, che con il suo stile semplice, ricco e dettagliato non sbaglia mai un colpo.
Voto libro - 4.5
Autore: Sara Ney
Genere: New Adult
ABRAHAM DAVIS – L’onesto e sempre disponibile Abe è nei guai fino al collo...
È un bravo ragazzo, il “Nonnino” della squadra di wrestling, a cui tutti si affidano per risolvere i loro problemi. I suoi compagni di squadra vanno da lui per tutto; consigli, compiti o quando hanno bisogno di un autista sobrio alle tre del mattino. Abe non dice mai di no.
L’attuale missione di Abe è semplice: curare il cuore infranto del suo coinquilino, aiutandolo a trovare una ragazza sull’App LoveU, senza rimanere invischiato nelle menzogne.
SKYLAR GABRIEL è a un bivio.
Passi per i voti appena decenti, ma con gli appuntamenti con gli stronzi ha chiuso. Dove sono finiti tutti i bravi ragazzi?
Desidera un ragazzo bello, dolce e sincero, che la faccia ridere. In un ultimo disperato tentativo di trovare il ragazzo dei suoi sogni, Skylar si iscrive all’App LoveU.
A metà settimana va all’appuntamento con il compagno di stanza di Abraham Davis.
Skylar Gabriel sta frequentando il ragazzo sbagliato, ma ancora non lo sa.
Perché?
PERCHÉ ABE DAVIS È UN BUGIARDO.
Salve lettrici,
“The Lying Hours: How to Date a Douchebag” è il quinto volume della serie di Sara Ney che racconta le storie di alcuni lottatori di wrestling.
Ho adorato questa serie, volume dopo volume, per la sua originalità, la sua semplicità e per il suo essere così verosimile.
In questa serie non ci sono solo playboy, cattivi ragazzi o ragazze splendide, ma ci sono tantissime varietà di personalità e di bellezza, interiore ed esteriore.
Questo quinto volume si concentra sulla bellezza interiore del protagonista maschile: Abe Davis. Abe Davis è un lottatore, che al contrario dei suoi amici non vive di feste e ragazze, ma è un ragazzo tutto studio, compiti e generosità.
Abe è quel tipo di ragazzo talmente generoso, che i suoi compagni lo prendono in giro e lo sfruttano. In particolare a sfruttare Abe è il suo coinquilino, che anche per avere una ragazza, o un rapporto sessuale, delega la caccia ad Abe, che messaggia al suo posto su un’App per incontri. Su questa App, LoveU, Abe conosce tantissime ragazze che, una volta abbordate, passa al suo amico per un appuntamento vero. Skylar Gabriel, la nostra protagonista, però, attira veramente l’attenzione di Abe grazie alla sua ironia e la sua semplicità e, proprio per queste caratteristiche, Abe capisce fin da subito che lei non è la tipa giusta per il suo amico frivolo. Sky si è iscritta a questo sito su suggerimento delle sue amiche, ma una volta iscritta non si pente della sua scelta. Sul sito Sky conosce un ragazzo divertente, bellissimo e speciale. I messaggi che i due si scambiano sono divertenti, interessanti ed intriganti, e Sky arriva davvero a pensare che il ragazzo con cui messaggia sia il ragazzo giusto per lei, bello dentro e fuori.
Peccato che quando lo incontra per un appuntamento si rivela diversissimo da come si era presentato tramite l’app.
Il ragazzo dei messaggi era gentile, premuroso e divertente, mentre quello che si ritrova davanti all’appuntamento è davvero un cafone.
Abe non si farà avanti e come previsto manderà il suo coinquilino all’appuntamento, che si rivelerà ovviamente un disastro.
Il nostro protagonista ha davvero a cuore Sky e per conquistarla dovrà mettere da parte le bugie e aprire il suo cuore. Dunque lettrici, anche questo romanzo della serie delle bugie mi è piaciuto molto. La Ney è una garanzia e le sue storie sono sempre scorrevoli, divertenti e fresche. Questa storia è una ventata d’aria fresca, piacevole, con un linguaggio un po’ spinto e un alto livello di comicità.
Spesso mi sono ritrovata con il sorriso sulle labbra leggendo questa storia, esattamente come mi era capitato nei volumi precedenti, ma devo aggiungere che, a differenza dei volumi precedenti, questa storia perde molto.
Si rivela spesso volgare, infantile e, a tratti, pecca di romanticismo.
Ho apprezzato però la trama, la spensieratezza che emana e la dolcezza dei protagonisti, sempre ben strutturati. Ho apprezzato tantissimo Sky e Abe ma, se devo essere sincera, ho apprezzato ancora di più i personaggi secondari, sia quelli positivi che quelli negativi. Ho apprezzato il personaggio di Hannah, migliore amica di Sky, pazza e divertente. Hannah è il personaggio che non vedo l’ora di conoscere meglio, sicuramente nel prossimo volume.
Ho apprezzato, come sempre nelle serie, il ritorno dei vecchi protagonisti, in questo caso di Zeke, il nostro caro e burbero Zeke, che torna al liceo per aiutare i wrestler più giovani. In conclusione, consiglio questa lettura a chi cerca passione, dolcezza, divertimento e semplicità.
Voto libro - 3.5
Autore: Sara Ney
Genere: New Adult
1 Giugno
Ma ora Rex è tornato e non è più lo stronzo di una volta. Adesso, è pronto a dimostrare che quelle voci si sbagliano. Il lupo ha perso il pelo e pure il vizio. E sta per diventare il mio coach per gli incontri galanti
Salve lettori,
Torna con “The Teaching Hours” Sara Ney e la sua serie How to Date a Douchebag.
Sempre edita dalla CE Hope edizioni, è una novella composta da sei capitoli che si collega al quinto volume della serie e ci racconta di Hannah, la coinquilina di Sky.
Torna con “The Teaching Hours” Sara Ney e la sua serie How to Date a Douchebag.
Sempre edita dalla CE Hope edizioni, è una novella composta da sei capitoli che si collega al quinto volume della serie e ci racconta di Hannah, la coinquilina di Sky.
Anche Hannah e Rex, come Abe e Sky prima di loro, si conoscono grazie a un sito d’incontro, ma tra i due non dovrebbe nascere nulla di romantico. Rex infatti si impegna ad uscire con Hannah dopo averci scambiato qualche chiacchiera sull’app per aiutarla con i ragazzi, certo che la ragazza, con il suo caratterino troppo sboccato, non riuscirebbe a ottenere mezzo appuntamento.
Hannah è una ragazza buffa, odiosa per chi non la conosce e soprattutto per i ragazzi con cui esce di solito, che mortifica con la sua bocca larga.
I due stringono un patto: Rex dovrebbe aiutare la ragazza a migliorare i suoi approcci. Ma una volta l’uno di fronte all’altro, tra i due nasce qualcosa di speciale che nessuno dei due è pronto a chiudere.
L’epilogo però non è a lungo termine come piace a me, dunque possiamo solo immaginare un lieto fine per i due.
Consiglio questa breve novella a chi ha letto la serie, anche se sono tutti volumi autoconclusivi, e a chi cerca una lettura piacevole, breve e leggera.
Si legge in meno di un’ora ed è piacevole, ben scritta e coinvolgente.
I protagonisti, seppure in poche pagine, si fanno apprezzare molto e coinvolgono con la loro storia che nasce velocemente e si solidifica con altrettanta velocità, non annoia e fa sorridere molto, anche grazie alle battute goffe e spontanee dei protagonisti.


1 comments
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina